6/26/2009

Apologia in nota di valzer


foto dal blog Umarells

Ci abbiamo scherzato su, a volte li deridiamo, a volte li esaltiamo per il loro essere fuori tempo, maniacali, ripetitivi, li odiamo per il loro essere contrari alle novita', per condizioni di vita che paiono privilegiate agli occhi di chi, oggi, sa che domani non potra' permettersele. Sappiamo anche come votano e che finche' ci saranno le cose a Bologna non muteranno particolarmente.
Eppure, in questi giorni in cui sulla rete si parla solo di mignotte, amplessi piu' o meno privati e priapismo senile, o non si parla proprio perche' dovrebbe essere estate, mi e' capitato tante volte di pensare alle elezioni bolognesi e a quella che, con meno forza che in passato, continua a essere una peculiarita' politica bolognese, soprattutto nel Nord. E ho pensato che forse dovremmo ringraziarli, perche' e' merito loro, magari inconsapevole, se quelli che avanzano sbandierando come unico progetto politico la sicurezza, l'immigrazione, le tasse, il degrado, i graffiti, i fuorisede e compagnia bella non riescono, qui e in pochi altri posti ancora, a sfondare, a rompere gli argini della decenza, a imporre i loro miseri e decrepiti schemi mentali e ideologici.
E' forse grazie a loro, in un'accezione molto anagrafica che Maso critichera', che hanno visto la politica come una cosa alta, che parla del paese, che parla dei bisogni della gente, che parla di ideali, che parla di bandiere e inni, che parla di progettualita' (termine usato per l'ultima volta al congresso comunale del PCI di Abbiategrasso nel 1987) e che non si puo' occupare, come priorita', di questioni che un amministratore di condominio e un vigile basterebbero a risolvere. Ecco, vorrei per una volta dir loro sinceramente grazie, che sotto sotto un esempio ce lo offrono sempre, anche se magari noi guardiamo al concreto e non ce ne accorgiamo, anche se magari li preferiamo con il fazzoletto da partigiano e non in coda alla Coop o a protestare all'assemblea di condominio, anche se magari questa cosa per la quale li ringrazio non e' cosi' facilmente trasmettibile o insegnabile, perche' e' piu' un modo di pensare che un modo di agire.

Grazie umarells, e adesso che sto andando in posta vedete di non farvi trovare tutti li' in fila.

2 comments:

\3u3u said...

E' assai probabile che in un Italia popolata costantemente di soli Umarells il PD vincerebbe sempre le elezioni.
Questo รจ un brutto pensiero.

Pel(l)acani said...

pure che vinca sempre l'altro non e' un bel pensare. meglio smettere quindi.

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