8/31/2010

nemmeno quest'estate...

...sono stato invitato al meeting di cl

8/07/2010

pausa

E se sta crisi non fosse altro che l'alibi perfetto per chiudere tutto cio' che non e' ritenuto economicamente vantaggioso o produttivo?

Il blog Asfalto si butta dentro alla pausa estiva stremato da tutte le botte ricevute quest'anno. Al momento non so se e come riusciremo a ricominciare a lavorare ai primi di settembre: dopo gli amici che ci hanno lasciato, i tagli che hanno azzerato i Laboratori, l'indifferenza generale e adesso questa assurda tragedia che ha coivolto un nostro caro amico. Forza Simone! Non possiamo che sperare, con tutte le nostre forze.
Intanto cerchiamo di fare cassa: vendiamo al miglior offerente il blog Asfalto così com'è, in modo da poter riprendere con entrambe i laboratori, qui nel Centro diurno di via del Porto. Forse, in agosto, potrebbe succedere qualcosa sull'omonimo gruppo su Facebook... per chi sarà connesso.


http://viadelporto.splinder.com/

8/01/2010

in itinere



Il giro d'Italia durante le ferie nazional-popolari l'hanno fatto tutti: giornalisti, musicisti, scrittori, antropologi, disgraziati, nazional-popolari.
Ma questo e' forse il primo (parziale) giro d'Italia fatto da un sex toy.
Ovviamente un viaggio 2.0, con blog e immagini. Non perdetevi le vacanze di un sex toy sulla riviera adriatica, seguite le sue avventure su Sexytrek's blog.
Qui qualcosa di piu' sull'iniziativa e sulle tappe.

Forza Mrs Bubbles!

Tag: stage, stazione, bologna


Immancabile come i consigli del nutrizionista, del visagista, della shampista, del dermatologo, dello stilista (gay), del veterinario, all'approssimarsi dell'estate (che in Italia vuol dire Agosto), a Bologna iniziano a circolare soggetti buffi e bizzarri che pretendono di avere la verita' sulla strage della stazione di bologna (che nelle stanze dei servizi segreti si chiama "stage" della stazione di bologna, nel senso che prima di diventare spioni professionisti devono spareare almeno una bufala sul 2 agosto). E cosi', immancabilmente ogni anno da quando ne ho memoria felsinea diretta, la cronaca dei giornali piu' o meno locali si riempie di fandonie miste a lutto, ricordo, proteste.
Ma non sarebbe una volta per tutte il caso che il fattaccio, la strage fascista, venisse consegnata alla storia e le venisse risparmiato il ripetitivo passaggio in cronaca? Si parla di storia con la S maiuscola, mica bubbole, di quella storia che e' sinonimo di verita' inconfutabile e accettata.
Cosa lo impedisce? Il protagonismo di certe mezze calzette alla ricerca dei cinque minuti di celebrita'? La permanenza in vita di chi ha ricordo diretto e personale del fatto? La mancanza di verita' giudiziarie definitive e onnicomprensive (ma da quando in qua serve una sentenza per certificare una verita' storica)?
Secondo me sarebbe ora di piantarla, di lasciare il ricordo, il lutto, la memoria e la consapevolezza, ma di levare di mezzo tutto il restante putrido contorno di ex presidenti della repubblica, di ex magistrati, ex giornalisti, ex spioni. Che se sono ex un motivo ci sara' pure, o no?!