4/29/2007

4/28/2007

4/26/2007

utility


4/24/2007

E se proprio finirà l'acqua, vorrà dire che quest'estate innaffieremo il mais e i pomodori col tavernello, che così crescono più morbidi e saporiti...

4/16/2007


Siccome era brutto, però, si pubblica nel suo necrologio la foto di un altro con l'Ornella più giovane che non si può, al mare, per giunta

s'è morto

Sergio Bardotti

Pavia, 1939, musicista

nell'industria discografica dal 1962. Prima produzione, una collana di poeti che leggevano se stessi (Montale, Ungaretti, Quasimodo, Pasolini, Gatto, Sinisgalli).
In seguito è Direttore Artistico dell'ARC, etichetta della RCA dedicata ai giovani talenti pop-rock italiani (Dalla, Rokes, Dino...). Autore di testi, firma molti evergreen come Occhi di ragazza, L'amico è, La casa, Piazza Grande, Quella carezza della sera, Itaca. Come traduttore lavora con Brel (Canzoni dei vecchi amanti) Aznavour (E io fra di voi), Serrat (Kubala) e soprattutto coi brasiliani Vinicius de Moraes, Toquinho, Chico Buarque, contribuendo ad introdurli nel nostro paese.
È autore, insieme a Luis Bacalov, di una commedia musicale per bambini, I musicanti praticamente sconosciuta in Italia, ma ininterrottamente in scena da ventidue anni nella traduzione portoghese di Chico Buarque (Os saltimbancos) e in varie traduzioni spagnole, in tutto il Latino America. Da essa sta per essere tratto in Brasile un secondo film (il primo, nel 1983).
Vince due volte il Festival di Sanremo: nel 1968 con Canzone per te cantata da Endrigo, e nel 1989 con Anna Oxa e Fausto Leali, con la canzone Ti lascerò. Vince il Premio Tenco come operatore culturale (1983).
Come produttore discografico, firma alcuni tra i concept album più apprezzati come La vita, amico, è l'arte dell'incontro, con Ungaretti, Vinicius, Endrigo nel 1970, Storie di casa mia con Lucio Dalla nel 1970, Concerto grosso per i New Trolls nel 1971, Non al denaro, non all'amore né al cielo con Fabrizio De André nel 1971, La voglia, la pazzia... nel 1975, Aldebaran nel 1978, Ornella Vanoni e Gino Paoli nel 1985.
Dal 1996 lavora come autore e produttore musicale televisivo (Fantastico 7, Serata d'onore 1989, Domenica In 1991, Numero Uno, Concerto per il Papa 1998, Capodanno su RaiUno 1998 e 1999) oltre alle ultime edizioni del Festival di Sanremo (1994/2000). Quindi Domenica in 2000 e, a giugno 2001, Sanremo estate.

4/15/2007

V/a r V/a

4/13/2007

4/12/2007


Bandiera rossa la trionferà?

E adesso,
arriveranno le brigate fritte?
Propongo di rilanciare con
le brigate al ragù
(di fegatini, però)!

4/11/2007

sfogliatelle santarosa

Tempo: 120' + Riposo della pasta

Ingredienti: (dose per 8 persone)
Pasta: farina g 400 - burro g 95 - sale - Crema: latte g 300 - panna fresca g 200 - zucchero g 180 - farina g 40 - 8 tuorli - una stecca di cannella - 1 baccello di vaniglia - sale - Per completare: un uovo - zucchero a velo - amarene in confettura


Crema: portate a bollore il latte e la panna con la vaniglia, la cannella e g 20 di zucchero. Spegnete e filtrate. Mescolate i tuorli con g 150 di zucchero, unite poi la farina, un pizzico di sale e stemperate con il latte caldo. Cuocete per 5-6' dal bollore. Cospargete la superficie di zucchero, coprite con la pellicola e fate raffreddare. Pasta: miscelate la farina con il sale, quindi impastatela con g 200 di acqua lavorandola a lungo. Dovrà risultare omogenea e compatta. Dividetela in 8 palline, copritele con la pellicola e lasciatele riposare per 45'. Tiratele in sfoglie sottilissime con il mattarello su un tagliere leggermente infarinato, ottenendo 8 sfoglie a velo (cm 15x45 circa). Cominciate a spennellare la prima con il burro cremoso, che avrete lasciato fuori frigo. Sovrapponete poi le sfoglie spennellandole via via di burro. Arrotolatele lungo il lato corto, avvolgete il rotolo nella pellicola e ponetelo in frigo per 2 ore (potete prepararlo il giorno prima). Tagliate poi il rotolo in 8 otto rondelle spesse cm 1,5 circa. Ponete il pollice al centro di una rondella e con le altre dita tirate delicatamente la pasta verso l'alto, sfalsando appena i vari strati della sfoglia. Dovrete ottenere un cono. Raccoglietelo nella mano, riempitelo con un cucchiaio di crema e sigillate il bordo. Preparate allo stesso modo altre sette sfogliatelle, accomodandole via via su una teglia coperta di carta da forno. Spennellatele con l'uovo e infornatele a 190 °C per 25' circa, spolverizzandole di zucchero a velo dopo 15'. Servitele tiepide accompagnate dalle amarene.

Il gastronomo errante Giacomo Casanova

Vidi un Caffè e vi entrai. E subito un giovane dottore in diritto con il quale avevo studiato a Padova venne ad abbracciarmi; poi mi presentò un farmacista che aveva la farmacia lì accanto e mi disse che presso di lui si riunivano tutte le persone colte del paese. Poco dopo sopraggiunse un grosso frate domenicano, orbo d'un occhio, che avevo conosciuto a Venezia e che si chiamava Corsini, il quale mi colmò di cortesie. Mi disse che arrivavo proprio in buon punto per assistere al picnic che gli accademici maccheronici avrebbero fatto l'indomani dopo una riunione dell'accademia, nel corso della quale ciascun membro avrebbe recitato un brano di sua composizione. Mi fece promettere che avrei partecipato alla seduta e che avrei onorato l'assemblea recitando qualcosa di mio. Accettai e, dopo aver letto dieci stanze composte per l'occasione, fui nominato membro per acclamazione. Fui ancor più brillante a tavola che alla riunione, e mangiai tanti maccheroni che mi giudicarono degno di essere proclamato principe.

4/10/2007

a proposito di qualcosa che mi è stato detto oggi

- Chi non ha apprezzato il suo maestro nè la sua lezione, un giorno sarà forse colto, ma non sarà mai saggio
- Chi pianta alberi sappia che altri ne godranno l'ombra.
- Cosa è mai un tamburo se nessuna mano lo suona?
- Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.
- È difficile diventare amici in un anno, ma è molto facile offendere un amico in un'ora
- È difficile vedere un gatto nero in una stanza buia, specialmente quando il gatto non c'è.
- Il pittore sogna che sul pennello sbocci un fiore.
- In tre occasioni l'uomo rivela la sua natura:quando la sua mente cede all'ira, quando il suo corpo è piegato dal vino e quando deve mettere mano alla borsa.
- Lo sciocco non perdona e non dimentica. L'ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona ma non dimentica.
- Mai corno di lepre e pelo di tartaruga.
- Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
- Non si può pulire la gemma senza smeriglio, né perfezionare l'uomo senza metterlo alla prova.
- Può importarci poco degli uomini, ma abbiamo bisogno di un amico

4/08/2007

La folle impresa gli è riuscita e gli varrà, con ogni probabilità, un nuovo record da guinness dei primati: lo sloveno Martin Strel, 52 anni, ha percorso a nuoto tutto il Rio delle Amazzoni, un'odissea di 65 giorni terminata questa mattina in Brasile nelle vicinanze della città di Belem. Strel ha percorso tutti i 5265 chilometri del fiume, sfidando piranha, coccodrilli, rapide e mulinelli, serpenti ed altri pesci predatori. E battendo la fatica, il pericolo di insolazioni e scottature, crampi, vertigini che hanno più volte messo una seria ipoteca sulla possibilità di concludere la sfida. Ma anche questa volta ce l'ha fatta. Per Strel non è una novità: ha già disceso il Danubio, il Mississippi ed il Fiume Giallo, ma in molti dubitavano che ce l'avrebbe fatta lungo il Rio delle Amazzoni, ritenuto troppo pericoloso. La prossima meta? Non l'ha ancora scelta, ma sicuramente non sarà il Nilo. Troppo facile, ha detto dopo essere uscito dall'acqua. "E' solo un fiumiciattolo, niente di paragonabile alla potenza del Rio delle Amazzoni"

4/06/2007

tuttavita

4/05/2007

plauto

Pensa a quanto è saggio un topolino, non affida mai la sua vita a un solo buco. (da Truculentus)

4/04/2007



piove
tuona
fulmina

quindi, in piena crisi delle stagioni piene, le mezze stagioni si riaffacciano. che fare allora con l'armadio? rimandare il cambio di stagione? farlo a metà? farlo comunque?
ah già, non ho l'armadio. però ho il frigo: fuori verze e porri e dentro carciofi e asparagi?

4/03/2007