Ah si,
molto enpassan, un buon inizio di 2010.
(B ^ ¬B) -> A
Sotto al ghiaccio ho trovato il muschio, quindi ho girato la macchina in direzione opposta e parto alla volta dell'assolato sud. Dice che quest'anno ci sono le bistecche di capodoglio a prezzi stracciati.
Restare qui sapendo dell'imminente chiusura del barbiere Angelo e' impossibile, orvua'.
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Pel(l)acani
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3:23 PM
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Auguro a Dalema che un istante prima del brindisi gli scoppi la piu' grossa grastroenterite del secolo. Vediamo se cosi' capisce il concetto di "tempismo", che finora non lha nemmeno sfiorato.
p.s. per scrivere questo post non e' stato maltrattato nemmeno un apostrofo
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Pel(l)acani
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3:07 PM
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Leggete come il Pe(l)lacani vostro e' scampato per miracolo a un attentato della pericolossissima cellula anarcoinsurrezionalistadeviatamassonica FU(F)FA (FUochi FAtui).
Su BarBologna, savasandir.
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Pel(l)acani
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11:05 AM
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"E ora qualcosa di completamente diverso" direbbe qualcuno.
Stanchi dell'a(b)bruttimento degli ultimi giorni, ecco un'eccezionale opportunita' per ria(b)bellirsi lo spirito. Caldamente consigliato dal sottoscritto.
MAGAZZINI CRIMINALI
Associazione Culturale
Lara Mezzapelle e Giacomo Deriu
"L’Adesso dice: sono l’Allora"
a cura di Luiza Samanda Turrini
Dal 19 dicembre 2009 al 17 gennaio 2010,
l’associazione culturale Magazzini Criminali con sede a Sassuolo, presenta la personale degli artisti Lara Mezzapelle e Giacomo Deriu
A ME GLI OCCHI
(_/knowledge/__/communication/__/sense/__art/_)
_ percezione _ chiave di volta della conoscenza 
_ sguardo _ strumento della comunicazione più sottile 
_ vista _ senso umano più sviluppato 
--------UMOR VITREO---------
Gli occhi di Giacomo Deriu e Lara Mezzapelle sono degli scudi campionati. La forma quadrangolare in cui sono iscritti contrasta con il velo d’acqua che li ricopre, elemento per eccellenza morbido e privo di asperità. Gocce d’acqua cadono sulla loro superficie secondo una scansione temporale oscillatoria. 
L’occhio è chiuso. [...]
OPENING
Con la presenza degli artisti
Sabato 19 dicembre, ore 17,30
Piaggeria Arte - Piazzale della Rosa - Sassuolo Mo
MAGAZZINI CRIMINALI - Associazione Culturale
per appuntamento: 392 4811485
info: magazzinicriminali@libero.it
Evento realizzato con il patrocinio della Città di Sassuolo
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Pel(l)acani
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1:57 PM
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Lo so, ai piu' l'ipotesi ventilata da che-due-Maroni di introdurre il nuovo (?) reato di "lancio di oggetti durante manifestazioni politiche" sembrera' una leggerissima presa per il culo e l'ennesima dimostrazione che il can che abbaia spesso lo fa perche' ha ben altri problemi alle spalle. Ma se vi concentrate bene sul testo della legge, al quarto comma dell'articolo unico troverete anche che sara' severamente vietato e punito "dare fuoco alle proprie scorregge durante i comizi politici".
E se non e' questa un'intollerabile limitazione delle liberta' e dei diritti individuali...
p.s. non so di chi sia la magnifica immagine qua sopra, quindi ringrazio solo EmmanuelNegro dal quale l'ho copincollata.
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Pel(l)acani
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9:25 AM
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Uno dei piu' grandi errori compiuti dall'essere umano e' quello di ritenere che le cose vadano sempre nello stesso modo. Ma, come ben sanno i pescatori di anguille della laguna, ogni tanto la direzione della corrente cambia e le cose prendono ad andare in un altro senso.
Cosi' capita che a un certo punto televisioni e giornali inizino sempre piu' a occuparsi della rete e, dopo i video sul bullismo, il blog di Grillo, i gruppi di Facebook la sensazione e' che lentamente ma inesorabilmente i media tradizionali siano sempre piu' alimentati dai media informali.
Certo, il linguaggio continua a essere quello del "guardate-un-po'-che-strano-questo-panda-rosso-che-si-accoppia-con-un-peluche-di-giraffa-in-uno-zoo-del-Peru", ma vuoi per la demografia incalzante, i vecchi muoiono piu' dei giovani, vuoi per quello che gli esperti di marketing chiamano tasso di penetrazione di internet, sempre piu' gli spunti per i fatti non strettamente di cronaca vengono dal mondo dei bit invece che da quello dei CdR.
Un piccolo ma significativo segnale di questa tendenza, che era poi ui che volevo arrivare, si e' avuto ieri sera a 8e1/2, dove ospite della Gruber in collegamento esterno era Guia Soncini (di cui ammetto non avevo mai sentito parlare), scrittrice e internauta senza particolari tendenze politiche manifeste e con quel tipico gap generazionale nei confronti dei soliti ospiti televisivi. Ebbene, come fosse la cosa piu' naturale del mondo, nel paese dei matusalemme dispensatori di consigli e buoni esempi, ha preso a pesci in faccia uno spaesato Crespi e gli altri ospiti in studio rinfacciando loro la totale ignoranza su internet e sulle sue logiche (o non logiche) di funzionamento.
La battuta piu' bella, da rivedere decine di volte, e' stata: "Quando parlate di internet mi sembrate mia nonna quando cerco di insegnarle a mandare gli sms".
Andatevelo a rivedere.
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Pel(l)acani
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1:17 PM
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Ero incredulo mentre, ieri sera, arrivati ormai alla moviola del lancio di 
duomodimilano, ancora non l'avevo sentito. Si, qualche ripetizione c'era 
gia' stata, ma lui ancora non era arrivato: a questa vicenda manca va ancora 
il TORMENTONE dei portavoce governativi.
E allora, cari lettori, in ossequio a tutte le teorie sulla democrazia della 
comunicazione dal basso, provateci voi a battere sul tempo i pubblicisti dei 
destri, forgiate voi il nuovo tormentone per le feste.
Eccovi pochi esempi per indicarvi alcune possibili strade, ma ce ne sono 
molte e solo voi potete riuscire a percorrerle tutte:
"e' un attentato politico": riferito a qualche proclama dell'opposizione;
"volano statuette politiche": IDEM;
"armate la mano dei folli": IDEM;
"il nostro e' il governo dell'amore": riferito all'operato della maggioranza 
(slogan che rischia di dover pagare i diritti d'autore a Cicciolina);
...
Forza, che chi vince avra' in omaggio tutte le statuine di duomodimilano 
ritirate dal commercio per ragioni di sicurezza di stato
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Pel(l)acani
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9:12 AM
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(nella foto Gavrilo Princip, franco tiratore)
Sono usciti dal parlatoio? Auguriamoci che non li facciano rientrare...
In ogni caso, che essi rientrino o meno, 
se l'opposizione parlamentare italiana sarà così inetta da consentire al padrone delle libertà l'incasso e la capitalizzazione politica di un lancio di madunina, lancio del tutto occasionale ed operato da un individuo a random, non riconducibile ad alcuna formazione politica - lancio che tra l'altro è il secondo di una serie apertasi molto prima dei DiPietri ( vedi il similare  lancio di cavalletto - che andrebbe, insistentemente, ricordato ); 
se l'opposizione italiana sarà così sciocca da offrire il destro a questa manovra, senza evocare spiegazioni ovvie, come la sovraesposizione permanente e volontaria dell'uomo dalla faccia rotta, causa autonomamente sufficiente a spiegare l'occasionarsi di aggressioni in tutti i casi simili, anche, talvolta, di aggressioni perpetrate a danno di personaggi universalmente condivisibili ( come accadde al John Lennon...e mica la casa bianca disse che erano stati i comunisti? Questo argomento andrebbe proposto al gerarca Ignazio La Forca...); 
se l'opposizione parlamentare italiana sarà così idiota da non dirsi altrettanto danneggiata, quanto lo è stato il ducetto, da questa aggressione, poiché da essa scaturisce l'occasione per un tentativo di censura all'esercizio della propria, più che legittima (e doverosa) facoltà di critica morale e politica, censura praticata da coloro che, pur denunciando il clima d'odio, sono i primi ad alimentarlo, nel non perdere occasione per tentare di sopraffare e tacitare quanti a questo governo ed a questo stato di cose si oppongono, nell'assoluto rispetto della “legalità”; 
insomma, se l'opposizione italiana sarà così farlocca da non denunciare apertamente ogni tentativo di strumentalizzazione del gesto isolato di un poveretto, come opera di sabotaggio della nostra democrazia del menga ( …cominciando subito col dare dei faccisti a coloro che hanno oggi lasciato l'aula, anche solo per andare a pisciare, mentre entrava DiPietro – già, un altro poco di situazionismo non guasterebbe...); 
se l'opposizione parlamentare italiana, specie quella a sinistra del centrotavola, farà in modo di non fare tutto questo, limitandosi, timidamente, a scantonare...
Cosa mai potrà accadere?
Semplicemente continueremo a sucarci ciò che già da un tot di anni ci suchiamo: la dittaturella di un milanese, un fatto da concepire come unico sfogo possibile  alla purulenta  cisti cresciuta in faccia ad una società fatta in massima parte di letami – singoli individui ignari di tutto quanto non incroci la miseria dei loro piccoli, immediati, interessi personali; cacatoi ingorgati di merci solide, liquide o aeree, che solo di questo si curano: fottere, fottersi, consumare e consumarsi e farlo  senza più neppure esibire in questo un proprio, peculiare, italico stile, e  farlo il più lungamente possibile, perché non devono, non vogliono, non possono crepare. 
Senza tale sfogo, cosa avrebbe combinato la covata infernale pasciuta su questa nostra italietta nel ventennio dopo-boom, allevata come una coltura batterica per contrastare i comunisti, cresciuta molto oltre la dimensione sufficiente a fermare il morbo rosso, ricombinata e mutata nella sua qualità, ben oltre le previsioni e le aspettative scientifiche? Cosa avrebbe combinato? Cose turche avrebbe fatto! turcherrime!! 
Sarebbe stato il CANNIBAL HOLOCAUST!!!           
Cosa mai potrà accadere?
Semplicemente continueremo a sucarci il male necessario: Silvio - necessario specie a chi ha bisogno di fare campagne elettorali a buon mercato ed è incapace, o forse solo poco motivato, nel  costruire una proposta politica realmente alternativa rispetto a quella del liberal-liberismo al sugo, caro a chi tiene i quattrini o, almeno, spera di averceli vendendosi al banco del mercato.
Semplicemente continueremmo a sucarci Pierduce e la sua gerarchia... mentre Casini ed il Pd - soprattutto il Pd - riusciranno, finalmente, a liberarsi e con poca spesa dell'ingombrante DiPietro, già pronto per essere consegnato tutto intero al linciaggio politico dei pulcinelli del duce.
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\3u3u
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4:51 PM
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Narra una leggenda metropolitana che, in un prestigioso college inglese, i candidati al ruolo di insegnante siano invitati, come prova finale, a un buffet, per saggiarne anche la conoscenza delle buone maniere.
In questo buffet e' sempre presente un contenitore con delle olive, rigorosamente non snocciolate. Il candidato che ne prendesse una si troverebbe poi in grande imbarazzo, non sapendo se mandar giu' il nocciolo, cosa potenzialmente mortale, farlo cadere dalla bocca nella mano, cosa disdicevole, o in un fazzoletto, cosa ugualmente poco raccomandabile per l'etichetta.
Il punto sta proprio li': il candidato deve capire che una volta presa l'oliva e' caduto in una trappola dalla quale non ha via d'uscita. L'unica scelta corretta sarebbe quella di non prendere l'oliva.
Non so perche', ma da quando e' iniziato il fanfaronesco dibattito/scontro sulle statuette volanti, mi torna sempre in mente questo fatto. Non e' vero, il perche' lo so benissimo.
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Pel(l)acani
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4:21 PM
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Sara' l'eta', ma negli ultimi tre giorni sono stato spesso d'accordo con 
Casini. E negli ultimi tre mesi con Di Pietro.
Sinistri, fate qualcosa per farmi essere d'accordo anche con voi, su!
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Pel(l)acani
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11:47 AM
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Mannaggia, ci siamo cascati ancora. Pure stavolta il Principe ci ha tirato lo sgambetto e come allocchi siam finiti ancora gambe all'aria.
Tutti a crederci furbi, sgamati, a pensare "ecco, adesso faranno la legge di qua, il divieto di la'", e mentre ci perdevamo in elucubrazioni fantapolitiche, ecco che l'effetto nocivo del lancio di chiese era gia' esploso in tutta la sua forza, rimbalzando dal tg1 al tg2, poi al tg4, al tg5, a studio aperto, pure tra le mani del forse inconsapevole lerner, al corriere, alla stampa e pure a soreta. Eccoli li', i paladini dell'informazione, derisi e frustrati dal crescente potere della rete, a prendersi la loro rivincita, a gettare merda sui mezzi di comunicazione informali, a far valere la loro stanca esperienza per dirci che si rischia il '68, o il '77, e le BR sicuramente, e che dobbiamo volerse bene, che siam tutti fratelli, e la Bindi deve andare al capezzale del premier, e il 40% degli italiani che pensa che Di Pietro abbia detto cose sensate sono un segnale preoccupante, e via di rumba, mentre un Vespa illuminato dai ritrovati superpoteri masturbava un modellino del duomo di milano, ringraziandolo cosi' del servigio che aveva fatto a lui e ai suoi colleghi.
E c'erano pure i leghisti che rimproveravano a casini e agli ex-democristiani di essere verbalmente violenti. I leghisti!
C'han fottuto pure stavolta, i tanti Principi che barcollano ma ancora non mollano.
E che il prossimo che si azzarda ad andare fuori tempo e sollevare il polverone, almeno si armi di escrementi, meno contundenti ma molto piu' umilianti.
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Pel(l)acani
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10:25 PM
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      1     12    66    220   495   792   924   792   495   220   66    12    1
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e mo' denunaciatemi!
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Pel(l)acani
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7:42 PM
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che non e' stato uno straniero
che non e' stato un attivista politico
che era da solo
che era in cura dallo psicologo
che non l'ha ridotto in fin di vita
che ha usato il duomo e non un minareto
che ha usato il duomo e non una casa del popolo
che e' successo molto dopo le contestazioni
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Pel(l)acani
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9:52 AM
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\3u3u
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7:52 PM
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al lupo al lupo,
dagli e dagli,
sunday bloody sunday
 
 
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\3u3u
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5:09 PM
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Il valente e dinamico duo di 451 Frammenti Sonori (tutte le domeniche alle 23:30 su Citta' del Capo Radio Metropolitana) offre agli affezionati lettori questa chicca tutta bolognese:
Il sito della trasmissione
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Pel(l)acani
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4:48 PM
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"sputtanano il paese" e' solo l'ultimo di una serie infinita di tormentoni 
che i portavoce ed esponenti vari del centrodestra italiano vomitano da 
televisioni e giornali.
Indimenticabili anche "il miglior governo degli ultimi 150 anni" 
(contrapposto al "peggior governo dal dopoguerra" rivolto all'ultimo Prodi), 
"nessuno ha fatto piu' di noi contro la mafia", "questo e' il governo del 
fare", "l'opposizione sa solo dire di no", solo per citare i piu' recenti.
Come nei ristoranti di poca fantasia lo e' stata la tagliata con la rucola, 
questi mezzucci permettono a costoro di fare la loro comparsata sui media, 
senza spiegare nulla delle loro azioni ne' rispondere alle obiezioni mosse 
da altri.
Sogno il giorno in cui un giornalista, mentre il gasparri o il capezzone 
(maestri del genere data la totale assenza di idee proprie) di turno si 
apprestano ad attaccare la tiritera, si metta a fargli rumorosamente e 
platealmente le boccacce.
Mi sa che restera' un sogno.
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Pel(l)acani
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4:52 PM
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La foto e' del 6 dicembre 2009. I casi sono due: o c'e' stato un nuovo terremoto a L'Aquila e non ci hanno detto niente, o il prossimo che parla di ricostruzione in Abruzzo come di un successo del governo gli tirate immediatamente un calcio nel culo e lo inseguite per centinaia di metri, sempre a calci nel culo.
http://miskappa.blogspot.com/2009/12/proteste-e-bugie.html
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Pel(l)acani
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8:34 AM
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spulciando nel lunghissimo elenco di commi modificati con il famoso 
maxiemendamento alla Legge finanziaria 2010, ad un certo punto s'incontra il 
comma n.204 dell'art.2. Esso modifica una serie di disposizioni legislative 
e regolamentari in materia di spese di giustizia, eliminando l'esenzione dal 
pagamento di queste spese per alcuni processi e controversie. In 
particolare, viene modificata una vecchia norma, la Legge n.319 del 2 aprile 
1958, che riguarda l'esonero da ogni spesa e tassa per i giudizi di lavoro. 
Con questa nuova formulazione, anche per queste controversie sarà dovuto il 
contributo unificato per i processi.
Questo contributo è previsto da un altro provvedimento normativo, il testo 
unico in materia delle spese di giustizia. Esso viene stabilito in una cifra 
che va dai 30 euro per i processi di valore fino a 1.100 euro fino ai 1.100 
euro per i processi di valore superiore ai 520 mila euro. L'effetto di 
questa modifica è che se un lavoratore apre una controversia con il proprio 
datore di lavoro, prima della Finanziaria non pagava nulla, mentre ora dovrà 
pagare una somma in denaro che può anche essere consistente. Si può 
immaginare l'effetto di tale norma su un lavoratore che ha perso il posto, 
quindi è senza stipendio, e deve decidere se aprire o no una vertenza con il 
proprio ex datore di lavoro.
Si potrebbe pensare ad una svista, una delle tante, magari dovuta alla 
fretta. Ma è una svista che si ripete:  il governo del fare aveva già 
tentato un blitz del genere, giusto un anno fa, con l'art.26 della legge in 
materia di lavori usuranti collegato alla Finanziaria. Poi, dopo la levata 
di scudi dei sindacati, il Governo fece un decreto legge giusto a ridosso 
del capodanno, con il quale tra l'altro abrogava quell'odioso provvedimento 
appena approvato.
http://www.giornalettismo.com/archives/44024/la-finanziaria-e-la-tassa-contro-il-lavoro/
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Pel(l)acani
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5:05 PM
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Il calendario inesorabile avanza, i poteri forti si fanno sempre piu' forti, l'avanguardia e' un cuneo, ma qui ancora non si parla di evento celebrativo-salutativo.
Messo spalle al muro dall'impero bizantino, sono obbligato a porre la sera del 21 dicembre come data ultima per l'accadimento.
Occorre quindi muoversi, organizzarsi, consultarsi e decidere. Divisione dei ruoli, elezione del luogo adatto, autosufficienza organizzativa da parte dei convitati sono presupposti imprescindibili per l'azione.
Io mi candido per la preparazione del secondo, o main dish come dicono nell'albione. Non ho ancora un'idea vncente, ma sappiate che ho verificato la possibilita' di ripetere l'oggetto della foto.
Orsu' dunque, bando alle ciance cattocomuniste e lassiste e fatevi avanti.
L'annus horribilis (e per me lo e' stato assai) ha da essere ucciso, a tavola anzitutto.
Chi volge le spalle al pericolo, sara' fucilato seduta stante.
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Pel(l)acani
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1:19 PM
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caro zietto, te ne prego, non mi regalare un appoggio esterno del PD al 
partito di Lombrado in Sicilia. perpiacere perpiacere perpiacere.
altrimenti invito i giovini di viola vestiti (ma un colore che porta meno 
jella no?!) a presentarsi ai banvhetti delle estemporanee e parcellizate 
manifestazioni del PD del uichend per lanciare ricotta avariata sugli 
stessi.
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Pel(l)acani
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10:41 AM
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Ieri sera la striscia delle news del TG2 annunciava che dal Polo Sud, a causa del surriscaldamento globale, si era staccato un iceberg grosso come Bologna (nella foto).
Speriamo che il surriscaldamento continui, cosi' entro natale avremo anche i mari tramutati in un immenso brodo di cappone.
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Pel(l)acani
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9:41 AM
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bologna,
COP15,
iceberg
 
 
Ecco, in perfetto ragionamento da titolare di partita IVA ex non global, 
come rappresentante della privilegiata categoria dei lavoratori a tempo 
indetermintao (o finche' morte non ci separi), se davvero mi mettono le mani 
sul TFR per pagare la finanziaria che stanzia soldi per il Belice giuro che 
inizio la rivolta. Essendo inesperto, in una citta' di provincia da quale 
palazzo si inizia: questura? prefettura? banca d'italia? sede della rai?
Rivoltosi in pensione aiutatemi a non sbagliare.
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Pel(l)acani
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9:52 AM
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Nell'attesa di concepire un durissimo atto d'accusa nei confronti della RyanAir, sappiate che per mangiare in un notissimo ristorante frequentato da vips mondiali nella capitale europea dei vips mondiali si spende meno che in un banale ristorante sopravvalutato a Bologna. Sappiatelo, come diceva quella.
Se poi il conto lo pagano altri, e' ancora meglio.
Sappiate pero' che in molti pub non potrete entrare con i bambini (ne' i vostri ne' quelli che deciderete di rubare per strada).
E che il concetto di barriera architettonica la' non e' proprio arrivato.
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Pel(l)acani
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3:53 PM
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Ai tanti 55-60-65-70enni che si strappano le vesti per le sorti di noi giovini, una domanda mi sgorga dal cuore: ma voi dove cazzo eravate negli ultimi 15 anni mentre tutto andava a rotoli?
Ecco, e pensare che volevo parlare di Castelli, delle croci sulla bandiera e di Porta Pia.
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Pel(l)acani
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5:07 PM
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Di 2 treni, 4 metropolitane, 2 autobus, molti km a piedi, 8 ore di sonno e 
altrettante di riunione nella capitale del teic-auei mi sono rimasti 
impressi:
il footing, le biciclette e l'abbigliamento dei ciclisti, la vista notturna 
dal ponte jubilee, gli ottimi spaghetti piccanti di wagamama, il pessimo 
caffe' di wagamama, il costo alto del biglietto della metro, il costo basso 
dello stufato di agnello, l'amarissima e buonissima birra a caduta e la 
meravigliosa fabbrica in rovina di Battersea.
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Pel(l)acani
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4:06 PM
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Il governo minacciato dalla mafia, il governo minacciato di mafia, il 
governo vuole il colpo di stato, il governo teme il colpo di stato, i soldi 
sono finiti, le vacche stanno scappando, i servizi fanno i guardoni, in 
carcere la gente muore, fuori dal carcere tanta gente non vive, 
l'opposizione si masturba, il clima fa cagare e pure in cempions liig le 
cose vanno male.
Oh se e' tesa la corda, quasi non serve aprire la botola.
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Pel(l)acani
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11:36 AM
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La grisi, si sa, e' una brutta bestia. E come Alien, che Rete4 sta dando settimanalmente generando panico e sfiducia tra la popolazione per farla sentire piu' rassicurata dalla situazione corrente in Italia, colpisce in modi spesso non prevedibili, ma sempre per colpa del profitto.
Prima l'azienda di casa, che alla ricerca di maggior produttivita' impone regole ferree per l'uso del web. Poi l'azienda ludica, che per mantenere alto l'interesse per i suoi prodotti decide di offrire di piu' allo stesso prezzo di prima, piazzando dove non dovrebbe inutili collegamenti al famigerato e culla del bullismo iu-tub. Risultato tecnico: impallamento della naviagazione. Risultato non tecnico: impossibilita' per il povero Pellacani vostro di accedere all'editor dei commenti di splinder (cioe' li puo' leggere ma non li puo' scrivere).
Stanco di combattere con indirizzi IP fasulli, web-tracking e altre diavolerie moderne che quando c'era Lui non c'erano e si stava meglio anche se si stava peggio e i treni erano sempre in orario, decido di prendermi un periodo sabbatico dal BarBologna. Non spariro' del tutto, da casa potro' sempre intervenire, ogni tanto un post lo sfornero' per i clienti piu' affezionati, ma cessera' quella sequela quotidiana di commenti cosi' utile a far passare la giornata lavorativa.
Quando ho intrapreso la strada del web 2.0 mai avrei pensato di dover giustificare un'assenza. E se lo faccio e' solo perche' a me hanno insegnato le buone maniere, mica come ai giovani d'oggi di iu-tub, e quindi per pura cortesia informo che la mia sparizione dall'universo splinder non e' attribuibile a cafonaggine, menefreghismo, indolenza o lassismo nichilista comunista ma solo a questioni teNNiche. Continuero' infatti a dire cose inutili e banali su tutte le altre piattaforme web del regno, quindi chi vuole mi trovera' in giro, oltre che al calduccio di exfalsoquodlibet.
Buon proseguimento a voi, baristi indefessi, riprendete un po' di vigore adesso che questo rompiballe e scrivi-post-a-tradimento passa per un po' la mano.
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Pel(l)acani
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11:13 AM
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Se 23 saggi possono ridisegnare il futuro di Bo-sogna, figuratevi cosa 
possono fare 23 gradi alcolici
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Pel(l)acani
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10:04 AM
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Grazie alla crisi totale e globale ci sono stati meno infortuni e morti sul 
lavoro e meno emissioni inquinanti. Ecco alcuni innegabili vantaggi del 
lavorare meno.
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Pel(l)acani
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1:56 PM
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Dopo trenitalia, alitalia, eni, telecom, enel, mi chiedo come ancora si 
faccia ad avere la faccia di merda di andare in tivvi a dire che "dalla 
privatizzazione dell'acqua i consumatori riceveranno grossi benefici grazie 
alle leggi del mercato".
Bocchino Ital(ic)o, forse era meglio se ti chiamavi Pugnetta.
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Pel(l)acani
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1:16 PM
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Al tg2, il buon Maroni dice che e' preoccupante che le nuove BR siano a Lecco e Bergamo, "dove piu' forte e' il radicamento dell'estremismo islamico"
@°#òà#@@çàòààò°çç° di quella @ç°°§ùàòùà@####@** d'un @#ùàèù°çèùùò
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Pel(l)acani
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8:42 PM
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"Cristo, s'è fatto tardi!" – oppure – "Gesù, come vola il tempo!". Che belle espressioni… e quanto saranno vere nel momento in cui tutte le nostre scuole avranno appeso alla parete il Cristorologio, la risposta veronese alla mamme finlandesi e ai giudici europei che vogliono togliere il crocifisso dalle aule. Vorremo proprio vedere se avranno il coraggio di vietare nelle nostre scuole anche un innocente orologio da parete.
L'insuperabile manifattura veneta de L'ombroso
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Pel(l)acani
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8:54 AM
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"Marcellino Gavio, uno dei maggiori imprenditori italiani in campo 
autostradale, è morto questa mattina all'età di 77 anni. [...] Gavio era 
alla testa di una potente holding che controlla Sias e Autostrade To-Mi. Era 
anche socio di Mediobanca (0,08% del capitale). Con Salvatore Ligresti e i 
Benetton condivideva il controllo di Igli, la holding cui fa capo Impregilo, 
la maggiore società di costruzioni italiana.
La notizia della scomparsa dell'imprenditore piemontese ha mosso al rialzo 
in Borsa i titoli delle società controllate: Sias, Autostrada Torino Milano 
e Impregilo. Come spesso avviene in casi come questo il mercato specula sul 
futuro delle società."
Al confronto sciacalli e avvoltoi sembrano crocerossine.
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Pel(l)acani
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4:37 PM
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"Al prossimo Festival di Sanremo potranno anche esserci - se supereranno il 
vaglio della commissione - canzoni in lingua dialettale italiana, ma non 
pensiamo a canzoni tipo 'la sagra della salsiccia', piuttosto pensiamo a 
qualcosa di grande livello artistico. Lo ha detto Antonella Clerici, 
conduttrice della prossima edizione della rassegna canora, durante la 
conferenza stampa tenuta con il direttore artistico Gianmarco Mazzi."
Sanremo, riviera padana di ponente
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Pel(l)acani
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4:27 PM
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Non importa quali siano i vostri sogni, tanto a Bologna non c'e' piu' posto per loro. E manco per voi che ancora sognate.
Dopo il motor scio', catalizzatore dei sogni di adolescenti rombanti e adulti rimasti tali, adesso chiuderanno anche l'antoniano, catalizzatore di sogni di bambini melodici e adulti rimasti tali.
Pero' metteranno nuove telecamere di controllo, per quelli che sognano i reality 24/7.
http://barbologna.splinder.com/post/21689554/Controooo+corente+%28il+barcarol
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Pel(l)acani
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10:25 AM
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Lydia Grant Pellacani: "Ma e' vero che la Gelmini vuole un figlio?"
Mario Pellacani: "Lo sta gia' aspettando"
LGP: "Ma va?!"
MP: "E a dicembre si sposa"
LGP: "Allora lei il crocifisso lo aveva gia' staccato!"
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Pel(l)acani
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9:21 AM
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Dopo le polemiche sulla morte del povero Cucchi (a proposito, visto che roba 
i Massive Attack?), da alcuni giorni si registrano imponenti code fuori dai 
Sert. "Noi tossici", ha detto un intervistato, "vogliamo dimostrare senza 
ombra di dubbio di non aver mai avuto contatti con Giovanardi".
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Pel(l)acani
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9:30 AM
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Oggi, al bar della biblioteca in bianco&nero del mondo in cui all'insieme dei numeri naturali manca il 1968 - e l'ordine ne è sconvolto - mentre facevo la zuppetta di biscottini di cortesia caramellizzati, mentre succedeva molto altro ancora di tutto quanto non mi riguarda - e quindi me frego, perché sono in paese di consolidata tradizione democratica e posso star tranquillo che quel che non mi riguarda non mi deve riguardare o, quantomeno, tutti ci credono - 
insomma Oggi e Nel Mentre ho visto il famoso giornale dell'economista - che si chiama "l'economista", anche nel senso di "lo sparagnino" – e l'ho chiesto in prestito ad un giovane Croato che mi ha detto: te lo puoi tenere. E presto si capirà perchè me lo ha detto.
Titolo di copertina: "Twenty years after the wall"
Sottotitolo: "so much gained, so much to lose" ( i.e. stato del mondo= stato avanzato di lascia o raddoppia)
Succo: "negli ultimi vent'anni (s'intende, quelli successivi alla cascata del muro di berlino - n.d.r.) la libertà economica ha sorpassato quella politica. E non diamo neppure per scontato che almeno la prima sia stata conquistata una volta per tutte"
Estratto:"(...)gli ultimi vent'anni hanno visto la libertà economica andare più avanti di quella politica (...) piuttosto che creare (sull'onda sismica del crollo del muro - n.d.r.) le condizioni per una democrazia invulnerabile, molti paesi, incluso, purtroppo  qualcuno di quelli del vecchio patto di Varsavia, la maggior parte del mondo arabo e la cina, sono riusciti a dar corso a regimi svergognatamente autoritari (...) si presume che tali regimi dureranno."
Mò viene il bello: non traduco, per non togliere nulla allo splendore della lingua, la sento tutta già schioccare:
"By contrast (rispetto alla squallida arretratezza/fatiscenza politica che ammorba l'aria del Bel Pianeta-n.d.r.), 'globalisation',that awkward term that covers the  FREE MOVEMENT of GOODS, CAPITALS, P E O P L E and ideas around the globe, has become the governing principle of commerce. 
That does not mean it is universally accepted (...)
But few places openly oppose it. In the economic sphere ILLIBERALISM  usually has to disguise itself (camuffarsi - n.d.r.) through governments trying to adapt it, stressing "capitalism with Chinese characteristics", "stakeholder capitalism" (vs. "shareholder capitalism"...robba nuova -n.d.r.),"fair trade" and so on. 
Even after the crunch (=: 'a period of economic difficulty when it is difficult to borrow money from banks'  -n.d.r.) , the commercial classes assume that the world will become more integrated: who can resist economic logic and technology?" 
E già, chi può?
Il ragazzo, molto gentile, cui ho chiesto in prestito "L'Economista", come ho anticipato, mi ha detto : tienitelo tu. Io gli ho risposto: ma, come? un numero storico... Lui mi ha detto: io sono croato, lo so com'è andato il fatto del muro (...si vede che il giornale l'aveva comprato per leggere altre notizie o per togliersi la soddisfazione di dire questa cosa a qualcuno che glielo avesse chiesto in prestito).
Comunque, per i non Croati, la lezione del giornale bolscevico "the Economist" (oh, in Italia si dice che è un giornale comunista. O no?) si può così riassumere:
1) i paesi antidemocratici sono tanti, i paesi illiberali sono pochi (che è un altro modo per formulare la tesi iniziale). C'è un  guaio però: c'è un paese che, a detta del giornale, conta in tutte e due gli insiemi: la Cina. Se invece di ragionare in termini di   "paesi" ragioniamo in termini di capitali, merci e gente (come "l'economista" ci invita a fare, per apprezzare le meraviglie del sistema) allora scopriamo che i due insiemi sono quasi sovrapponibili...peccato che L'Economista non se ne sia voluto accorgere, sennò avrebbe potuto suggerire una tesi ancora più forte della sua tesi iniziale: siccome la libertà economica non è andata abbastanza avanti, quella politica stenta a decollare- e però, dopotutto, è un giornale comunista, no? quindi è meglio che queste cose le faccia dire a giornali di destra.
2) i cinesi (comunisti più dell'Economist) con il loro capitalismo, cinese anch'esso, sono la stessa cosa di quelli del commercio equo e degli intellettuali dissidenti che pur beccando un sacco di quattrini, tra docenze e consulenze, parlano di capitalismo etico; quindi: eticità=equità=illiberalità=cinesità. 
3) la cina incombe in ogni ragionamento, altro che muro di berlino...ci voleva il muro di pechino (...questo, in fondo, pensa "l'economista".)
4) la "gente" è un entità dello stesso genere della "merce" e del "capitale"  (le idee, poi, ci stanno sempre bene come guarnizione a questi discorsi): sono entità designate da termini massa, come lo sono l'acqua o il fango: di fatto esistono sparse (le pozzanghere e i mari, il capitale di un tornitore bresciano e quello della fiat), ma questo non è essenziale. La "gente" è un entità dello stesso genere della "merce" e del "capitale"  ed alla stessa stregua dev'essere trattata: i capitali e le merci si muovono? allora pure la gente si deve muovere. 
Grosso problema: siccome la gente di muove da sola (la gente è semovente) tende ad andare un pò dove crede anche se nessuno ce la manda - cosa che ancora non fanno così bene i bidoni di olio per i freni oppure i soldi, nemmeno quelli elettronici.
Quindi, a rischio di sembrare illiberali, si è reso necessario limitare un pò la libertà di movimeto della gente negli ultimi vent'anni ... ecco, diciamo che, ad esempio, se uno sta in Africa, al massimo può andare in Libia, toh...mica in Italia, sempre per fare un esempio. 
"L'Economista", invece, dice che la gente va dove vuole, che non ha meno libertà di movimento delle marmitte dei trattori. 
Questa è una bugia. Le bugie non si dicono: è molto illiberale.
Per finire: non lo si sapeva, ma pare ci sia stata una rivoluzione copernicana nel campo del sapere scientifico coperto dall' economia: fino a l'altroieri non era ancora una scienza in cui, per esprimersi in maniera colorita, un paradigma si era completamente affermato sugli altri, in forza dell'avere saputo definitivamente ed incontrovertibilmente spiegare alcuni fondamentali fatti nella sua pertinenza; diciamo che fino a l'altroieri l'economia era un pò nello stato dell'astronomia prima di Copernico. Da ieri, a quanto risulta a "L'Economista" s'è appurata la via della verità e quindi :"who can resist economic logic and technology?" 
P.s.
Un uomo c'era!
Piero Sraffa (nella foto).
Grande economista precopernicano, e filosofo, pure, per vocazione naturale. 
Mai abbastanza ricordato, egli è morto solo ventisei anni fa (twentysix). 
Mai abbastanza ricordato, è ancora riesumabile.
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\3u3u
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12:09 AM
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Italiani! Quello che vi offriamo e' un servizio esclusivo e senza pari al mondo (checche' ne dicano nelle Filippine). Un segno distintivo che fara' di voi le persone piu' invidiate del paese, sia quello con la "p" minuscola, sia quello con la "p" maiuscola. Grazie all'esperienza maturata in questi anni e a uno staff di primisso ordine composto dai best performers del comparto, la Catastrotronics Inc. e' in grado di fornirvi un servizio personalizzato di catastrofi naturali su richiesta. Volete festeggiare degnamente un anniversario, un matrimonio, una ricorrenza, un ricordo di persone amate? Perche' non regalare a voi e ai vostri inviati una bella catastrofe naturale ad hoc, fatta solo ed esclusivamente per voi, su misura.
Siamo in grado di proporvi una ampia gamma di location ed eventi catastrofici, forniamo finta assistenza sanitaria e di protezione civile, drammatizzazione  di interviste dei sopravissuti alle tv e ai giornali (sia locali che nazionali), registrazione di telefonate d'aiuto ai numeri d'emergenza, panoramiche dall'alto del disastro, politici da foto-ricordo e da cerimonia funebre, tutto con la massima professionalita' e possibilita' di personalizzazione.
Le nostre comparse ammaestrate possono interpretare numerosi ruoli con la stessa efficacia, dagli sfollati ai miracolati, dai soccorritori eroi ai parenti delle vittime, fino agli sciacalli per quelli di voi che preferiscono situazioni un po' piu' piccanti.
Non aspettate, chiamate un nostro catastro-consulente per un preventivo gratuito e senza impegno. Vedrete che la nostra offerta sara' in grado di soddisfare tutte le vostre esigenze, facendo del vostro momento di festa un momento indimenticabile.
Avvertenza: per vincoli ingenieristici insuperabili con le attuali tecnologie, l'offerta di Catastrotronics Inc. non e' valida su tutto il territorio nazionale, ma su buona parte di esso.
Nota: non siamo al momento in grado di fornire anche i servizi relativi alla fase di ricostruzione, data la spietata e sleale concorrenza del nostro maggiore competitor, la Stato Italiano s.r.m.l. (societa' a responsabilita' molto limitata).
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Pel(l)acani
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9:57 AM
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S24O: "Irruzione all'alba nella sede occupata dell'Agile (ex Eutelia) in via 
Tiburtina a Roma. A svegliare i lavoratori che occupano l'azienda dal 28 
ottobre per protestare contro la chiusura del'azienda, l'ex amministratore 
delegato di Eutelia, Samuele Landi, accompagnato da una decina di guardie 
private. Il gruppo, dichiarando di essere della polizia, ha ordinato in malo 
modo ai dipendenti di uscire.
L'episodio però è stato registrato da alcuni giornalisti che si trovava 
nello stabilimento al momento del blitz e che hanno scoperto l'inganno e 
chiamato la polizia. L'intervento delle forze dell'ordine, che ha 
identificato i componenti della falsa squadra e il proprietario 
dell'azienda, ha impedito che la tensione degenerasse in scontri."
Odo sbatter di tacchi e di manganelli.
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Pel(l)acani
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3:31 PM
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Quelli che son colmi d'indignazione quando non serve.
http://barbologna.splinder.com/post/21660186/
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Pel(l)acani
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9:16 AM
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Tra gli indicatori piu' citati dal Gov. per dire che tutto va bene c'e' il clima di fiducia delle imprese, elaborato dall'Isae. 
Tra le componenti di questo indicatore c'e' il giudizio sullo stato delle scorte. Il crollo di quest'ultimo e' l'unico elemento alla base della crescita della fiducia. 
Se in condizioni normali le scorte calano perche' la domanda assorbe molto piu' di quanto si produce, e' cio' e' generalmente bene, nelle condizioni attuali (impianti sottoutilizzati) va letto come il segnale che gli imprendotori preferiscono svuotare il magazzinopiuttosto che far ripartire la produzione, non ritenendo esserci i presupposti per una vera e duratura ripresa. 
Questo per dire che non sono sempre un cretino. 
Questo per dire che qualcun altro invece...
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Pel(l)acani
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12:25 PM
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Nella deep massarenti si stanno verificando casi di febbre anti-suina. Rispetto alla piu' celebre influenza A, questa non solo non viene dai suini, ma impedisce pure di andare verso i suini (o verso loro versioni ridotte e bollite per ore coi fagioli).
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Pel(l)acani
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10:27 AM
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La fila sotto al muro non era l'unica in quel giorno. C'era anche la fila per immatricolarsi a Chimica... un gran bel pezzo su BarBologna
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10:25 AM
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Non ho la piu' pallida idea se nelle aule che ho frequentato dai 3 ai 23 
anni ci fossero o meno dei crocefissi (o crocifissi?). Nemmeno se ci fosse 
la fotografia del presidente della repubblica o del maresciallo dei 
carabinieri o il santino del patrono della citta'.
Ricordo solo improbabili cartine geografiche di luoghi esotici, ingiallite 
dall'indifferenza di anni e anni di bambini/alunni/studenti li' transitati 
(non dalla mia, a quanto pare).
Ecco quello che penso sul problema del crocifisso (o crocefisso?).
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Pel(l)acani
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2:11 PM
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Bolobazza Live, non potrete piu' uscire la sera senza prima farci un giro 
per vedere gli appuntamenti da non perdere.
http://barbologna.splinder.com/post/21628618/Soccia+che+network
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Pel(l)acani
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9:44 AM
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Ritengo il pasticcio sui vaccini un mix di impreparazione e avidita'.
Ritengo il comportamento dei media passibile di denuncia.
Ritengo l'interevento del viceministro Fazio di ieri da applaudire per 
chiarezza: confronto tra mortalita' in Italia e negli altri paesi europei, 
confronto tra mortalita' dell'influenza A e quelle stagionali, spiegazione 
del perche' dell'eccezionale incidenza nel napoletano (comunque anch'essa 
inferiore a quella della stagionale).
Con una preghiera, che domani non dica il contrario e la smetta di fare 
annunci tipo quello della chiusura delle scuole di qualche tempo fa.
Forse cosi' non ne usciremo pazzi.
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3:49 PM
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Ormai lo sanno tutti che pure in Italia c'e' il KKK, quello vero, quello 
ammerigano.
Ormai lo sanno tutti che i politici, bipartisanamente, si sono scagliati 
contro il loro sito ueb (pare sia un blog, se volete saperlo con certezza 
andatevelo a vedere).
Quando c'e' di mezzo il ueb, spesso i politici sono bipartisanamente 
d'accordo nel chiudere, limitare, controllare.
Pero' questa volta esagerano, il lancio del KKK sara' sicuramente un 
insuccesso. Il loro appello, infatti, e' rivolto a "brave persone, di fede 
cristiana, disposte a difendere la razza bianca". In Italia troveranno 
"concorrenti" che per raggiungere lo stesso fine sono disposte a chiudere un 
occhio sia sulla "bravita' " delle persone, sia sulla loro effettiva fede.
Che idealisti sti ammerigani di bianco ammantati.
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Pel(l)acani
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10:51 AM
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Chiediamo con forza (per forza, con cosa altro?) che all'ora di religione cattolica e all'ora di religione musulmana sia quanto prima affiancata, se serve anche con la forza, l'ora di Culto della Forza.
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Pel(l)acani
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3:01 PM
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Basta macchinette d'azzardo nei bar. Rivogliamo flipper e videogiochi.
E vogliamo che finalmente la vasta collezione di Pinball Wizard 
(www.tilt.it) abbia una casa, aperta a tutta la cittadinanza.
Quindi firmate e fate firmare l'appello per la costituzione del Museo del 
Flipper di Bologna:
http://barbologna.splinder.com/
Se poi organizzate eventi dove potrebbe esserci spazio per una promozione 
(rigorosamente aggratis) della cosa, contattate direttamente Pinball.
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Pel(l)acani
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2:55 PM
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Rep: MATURITA', BEFFA PER I SUPER BRAVI
Il bonus per chi si è diplomato con 100 e lode cala da 1000 a 650 euro. Il 
fondo è stato decurtato. Intanto, una nota dell'Agenzia delle entrate fa 
sapere che, per come sono erogati, i singoli importi vanno tassati come 
reddito da lavoro dipendente.
Rep.BO: "PRONTI A DENUNCIARE LA GELMINI"
Tremila ragazzini delle scuole elementari non stanno seguendo le lezioni di 
inglese perché a causa dei tagli alla scuola introdotti dal ministro Gelmini 
mancano gli insegnanti. In alcune classi sono le mamme a fare volontariato: 
i sindacati hanno scritto al Prefetto e minacciano di denunciare il 
ministro, passando dalle proteste in piazza alle aule di tribunale.
Se per farla dimettere devo mettermi un parruccone e i tacchi a spillo, 
imbottirmi di cocaina e farmi filmare quando la incontro da tre vigili 
urbani in pensione sono pronto a farlo. Quasi pronto, non trovo lo smalto.
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Pel(l)acani
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10:11 AM
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La faccenda di viagradoli non mi fa dormire la notte, ma in attesa che 
Lucarelli ci faccia una puntata, Il Grande Favollo 
(http://www.blogger.com/profile/05993762127122341527) ci spiega finalmente 
come stanno le cose (su selvaggia-mente.blogspot.com):
"Ecco svelati i misteri italiani: Il viados è il nipote del carceriere di 
Aldo Moro e Marrazzo, scoperto il segreto della pettinatura di Dozier ha 
pensato bene di andare ad un incontro galante travestito da Calvi. Nel 
frattempo Fioravanti ,sorpeso da Valpreda con il suo tutù, ha telefonato ad 
Alberto Stasi, che in quel momento era al bar con Ghedè e la Franzoni, 
accompagnati da Sindona, in visita a Cinciamino dopo aver preso l'Italicus, 
nel culo, ovviamente."
Il bello e' che la cosa e' altamente verosimile.
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Pel(l)acani
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9:28 AM
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Corsera: "Berlusconi forse ha la scarlattina".
La Pimpa: "Sono vicende private e in ogni caso non sono ricattabile".
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Pel(l)acani
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2:00 PM
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Oggi la celebre scenetta di Vianello-Tognazzi sul presidente Gronchi sarebbe 
piu' o meno cosi':
Il Brigadiere Raimondo sorprende il cittadino-proletario Ugo avvinghiato in 
macchina in un luogo oscuro a un/a professionista del sesso e lo rimprovera: 
"Ma chi si crede di essere?!".
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Pel(l)acani
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12:59 PM
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Visualizzazione ingrandita della mappa
noi che pensavamo che il centro del potere fosse in qualche palazzo pubblico o privato. e invece sta sempre qua, da decenni. meno male che c'e' strit viu
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1:17 PM
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A Clemente
Gli spieghi che giustificarsi di aver solo aiutato povera gente e' 
esattamente il fulcro di tutto cio' che sta dietro il pensiero e l'agire 
mafioso, e' la quintessenza della corruzione politica, che non ha bisogno di 
buste con dentro soldi per essere tale, e' la quintessenza del potere dei 
forti sui deboli, e' la negazione (come si dice quintessenza al negativo?) 
di concetti quali democrazia e uguaglianza.
Gli spieghi anche che con la brutta aria che tira, fare lo spavaldo dicendo 
con arroganza che la porsc caien al figlio l'ha chiesta lui al padrino 
casalese per sfottere chi lo accusa proprio di questo potrebbe non essere 
piu' il caso, perche' qualcuno potrebbe decidere di agire direttamente senza 
prima aprire un gruppo idiota su feisbuc.
Ai magistrati campani
Qualcuno gli spieghi che con sta trovata contro i Mastellas ci hanno 
riportato in casa il mostro che credevamo di aver spedito in Europa, lontano 
dagli occhi, lontano dall'ulcera, e se stavolta non trovano il modo di 
levarcelo di mezzo per tanti tanti anni li riterremo colpevoli per questa 
nuova forzata convivenza.
A Franceschini
Che dire di aver candidato come suo vice uno perche' "e' nero", nei miei 
poveri schemi mentali da impiegato di concetto, rientra appieno nel 
razzismo.
Al tempo.
Gli si spieghi di farmi tornare a casa asciutto, vi prego.
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Pel(l)acani
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1:25 PM
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A Milano sta scoppiando un casino che al confronto il Pio Albergo Trivulzio 
pare un caso di bullismo adoloscenziale. In Campania si scopre che dietro a 
rifiuti e camorra il sistema politico continua a far di peggio. In Calabria 
stanno venendo a galla (letteralmente) schifezze di ogni sorta. Milioni di 
individui sono stati privati di (gran parte dei pochi) diritti solo in base 
al loro luogo di nascita. I fanfaroni gridano al lavoro come rimedio di 
tutti i mali, ma milioni di persone rischiano di non vederlo piu', sto 
benedetto lavoro.
Va bene che il problema e' l'atterraggio e non la caduta, ma il mio 
altimetro segna ormai molto vicino allo zero.
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Pel(l)acani
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4:04 PM
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Facciamo appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto qui è successo e continua ad accadere.
A chi ha mantenuto alta l’attenzione sul dramma che ha colpito il nostro territorio e sulla gestione del post sisma.
Oggi, il 18 di ottobre, all’Aquila fa freddo. Siamo nella fase più drammatica, la notte già si sfiorano i -5°C ed andiamo incontro all’inverno, un inverno che sappiamo essere spietato.
Le soluzioni abitative, promesse per l’inizio dell’autunno, non ci sono. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende.Meno di 2000 persone sono finora entrate negli alloggi del piano C.A.S.E o nei M.A.P.La maggior parte degli Aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare. 
Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili.Noi, definiti "irriducibili", siamo in realtà persone che (come tutti gli altri) lavorano in città, i nostri figli frequentano le scuole all’Aquila, molti non sono muniti di un mezzo di trasporto, altri possiedono terreni od animali a cui provvedere. Siamo persone che qui vogliono restare anche per partecipare alla ricostruzione della nostra città.Da oltre sei mesi viviamo in tenda, sopportando grandi sacrifici, ma con questo freddo rischiamo di non poter più sopravvivere.Se non accettiamo le destinazioni a cui siamo stati condannati (che sempre più spesso sono lontanissime) minacciano di toglierci acqua, luce, servizi.Oggi, più di ieri, abbiamo bisogno della vostra solidarietà.Gli enti locali e la Protezione Civile ci hanno abbandonati. Secondo le ultime notizie che ci giungono i moduli abitativi removibili che stiamo richiedendo a gran voce da maggio, forse (ma forse) arriveranno tra 45 giorni.Oggi invece abbiamo bisogno di roulotte, camper o container abitabili e stufe per poter assicurare una minima sopravvivenza. Visto che le nostre richieste alla Protezione Civile e al Comune non sono prese in minima considerazione chiediamo a tutti i cittadini italiani un ulteriore sforzo di solidarietà.E abbiamo anche bisogno di non sentirci soli.Per questo vi chiediamo di organizzare dei presidi nelle piazze delle città italiane per SABATO 24 OTTOBRE portando nel cuore delle vostre città delle tende per esprimere concretamente solidarietà a noi 6000 persone che viviamo ancora nelle tende ad oltre sei mesi dal sisma.Un altra emergenza è cominciata oggi. Non dettata da catastrofi naturali ma dalla stessa gestione del post sisma, da chi questa gestione l’ha portata avanti sulla testa e sulla pelle delle popolazioni colpite.
Alcuni abitanti delle tendopoli sotto zero.
Per donazioni e contatti:
emergenzaottobre2009@gmail.com
339.19 32 618 - 347. 03 43 505
per ulteriori informazioni aggiungo il mio numero
348. 30 55 965 
MissKappa
I limiti della democrazia, la mancanza di un condottiero unanimamente riconosciuto e talune buffe bizze comportamentali rendono l'organizzazione dell'evento denominato in codice "dentro le mura" estremamente complessa.
Sul tavolo ci sono una moltitudine di opzioni, riconducibili essenzialmente a due categorie:
- scelta della data;
- scelta del dopo main-event.
Per quanto riguarda il primo punto, ci si chiede se si possa derogare alla tradizione maestra del uichend dei morti per venire incontro alla sudditanza psicologica e logistica di taluni nei confronti dei propri consanguinei. Ferma restando la volonta' di tutti i potenziali partecipanti di impegnarsi al massimo affinche' il proprio "particulare" non arrechi danno al bene comune (ma cazzo, lo guardavate startrec?), la via delle primarie resta per ora la soluzione meno cruenta.
Di piu' difficile soluzione il secondo punto, che vede posizioni assai variegate: da chi punta a occupare l'oltrefiume con una rapida manovra di accerchiamento, non disdegnando l'impiego di mezzi anfibi che fanno sempre fare bella figura, a chi avrebbe possibilita' di ospitalita' in luogo non troppo distante, per finire ai soliti miscredenti che rinnegano costantemente dio, patria e famiglia. Oltre alle necessita' e velleita' individuali, anche l'ambiente pone i suoi severi moniti alla combriccola: lo scippo statalista di patente ha infatti piu' possibilita' di essere compiuto su oscure strade tra filari di "moroni" e fossi per l'irrigazione, che rendono lo spostamento di breve raggio pericoloso tanto quanto quello di lungo raggio.
Scartata la soluzione della costituzione di una bicamerale, si esorta la piena partecipazione alla discussione da parte di tutti per la buona riuscita dell'operazione "dentro le mura".
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Pel(l)acani
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11:51 AM
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cotica
 
 
Ricevo dall'amata INPS e sobbalzo:
Gentile Gran Farabut,
per Lei si presenta una nuova preziosa opportunita': puo' richiedere
gratuitamente all'Inps una casella di Posta Elettronica Certificata
(Casella Pec), che le consentira' di stabilire un canale di "Comunicazioni
Elettroniche Certificate tra la Pubblica Amministrazione e Cittadini",
avente valenza legale alla pari di una tradizionale comunicazione cartacea
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.
[FICO, LA RIVOLUZIONE TELEMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
SONO COMMOSSO]
Una grande occasione per cambiare il Suo rapporto con la Pubblica
Amministrazione [BLA BLA BLA]. Tramite la Pec al Cittadino non e' possibile 
scambiare
messaggi con indirizzi di posta elettronica certificata che non siano
quelli della Pubblica Amministrazione e con indirizzi di posta elettronica
ordinaria [MI SEMBRA GIUSTO, FANNO MICA I PROVIDER].
Per poter attivare la Casella Pec, Lei deve semplicemente fare richiesta
online, collegandosi al sito dell'Inps (www.inps.it), utilizzando
l'apposita funzione contenuta all'interno dell'area "Servizi al Cittadino" 
[DAI DAI CHE LO FACCIO SUBITO].
Successivamente occorre che Lei si rechi in una Direzione Inps, abilitata
all'attivazione della Casella Pec, per il necessario riconoscimento
personale e l'attivazione del servizio. [MA COME????? MI DEVO RECARE????]
L'opportunità che Le viene offerta dall'Inps, deriva da quanto previsto
dalla legge 2/2009, e dal successivo protocollo firmato lo scorso 30
settembre dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e
l'Inps. [BRUNETTA, ALLORA CI SEI! MA SE LE CODE PRESSO LA PUBBLICA 
AMMINISTRAZIONE SONO LO SPAURACCHIO DI OGNI LAVORATORE, UNA GRAN PERDITA DI 
TEMPO PER CHIUNQUE, UNA DISCARICA DI ASSENTEISMO, ... MA ALLORA LO FAI 
APPOSTA!]
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Pel(l)acani
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12:34 PM
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Tremonti parla di occupazione e 'abbandona' il modello americano e la 
filosofia della mobilita': "Fu imposta dalla globalizzazione, ma nel nostro 
Paese non va bene. La stabilita' delle famiglie si fonda sull'impiego 
stabile"
Dove sta la fregatura?
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Pel(l)acani
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3:20 PM
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D'accordo, S.P.U.T.O. nasce per sfruttare l'abbondanza materiale, mentre qui c'e' piu' quella spirituale. Ma l'entita' del "furto" di cibo (la zuppa, la zuppa!) e' esigua e soprattutto si puo' imparare qualcosa. Avete capito? No. Ecco qua:
BOLOGNA SOLD OUT
Lotta alla povertà o lotta ai poveri?
Bologna è ancora una città accogliente?
Molte persone non hanno ne’ casa ne’ dormitorio.
Cosa significa solidarietà sociale oggi? 
Esiste un problema di accesso ai servizi sociali?
Operatori, persone senza dimora, cittadini e curiosi del sociale si incontrano
SABATO 17 OTTOBRE 2009
Ore 19.00 in Piazza San Francesco
Per gustare una zuppa insieme, 
parlare di diritti di cittadinanza e marginalità, 
pensare ad una città nella quale sia possibile abitare i confini.
INFO:
ConsultaEsclusioneSociale@comune.bologna.it
www.viadelporto.splinder.com
051/219.43.09
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Pel(l)acani
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7:02 PM
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E non mi si parli, dopo tutto questo, del lavoro, voglio dire del valore 
morale del lavoro. Sono costretto ad accettare l'idea del lavoro come 
necessita' materiale, a questo riguardo sono quanto mai favorevole alla sua 
migliore e piu' giusta ripartizione. Che le sinistre condizioni della vita 
me lo impongano, passi, ma che mi si chieda di onorare il mio, o quello 
degli altri, mai. Preferisco, ancora una volta, camminare nella notte, 
piuttosto che credersi uno che cammina in pieno giorno. A nulla serve essere 
vivi, nel tempo in cui si lavora. L'evento dal quale ciascuno ha il diritto 
di attendersi la rivelazione del senso della propria vita, questo evento che 
forse non ho mai trovato ma sulla traccia del quale io cerco me stesso, non 
e' a prezzo del lavoro
Andrè Breton, Nadja, 1928
via http://emmanuelnegro.tumblr.com/ e un sacco di altra gente tumblerata
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Pel(l)acani
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9:57 AM
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\3u3u
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12:21 AM
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vedi_sotto  occultismo  sagnett'_e_fasciul' fausto coppi
 
 
scudo fiscale + banca del mezzogiorno = sparizione della mafia
Nel senso che adesso famiglie e clan, dopo anni e anni di duro lavoro in 
nero, potranno finalmente legalizzare il loro controllo dell'economia 
meridionale.
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Pel(l)acani
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4:55 PM
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La prossima volta che qualcuno vi proporra' uno S.P.U.T.O. non inorridite, 
potreste perdere una buona occasione socio-nutritiva. Dove? Ma al 
BarBologna, naturalmente.
http://barbologna.splinder.com
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Pel(l)acani
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2:38 PM
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Avevo ricevuto migliaia di mail (migliaia piu', migliaia meno) di gente 
disperata perche' aveva perso le tracce di Nino Strano, il parlamentare 
destrorso che mangio' la mortadella in aula il giorno della caduta del 
governo Prodi e che piu' volte su queste pagine abbiamo celebrato.
Ora posso finalmente dare una risposta a tutti questi curiosi: Nino Strano, 
in qualita' di assessore allo Sport e Turismo della regione Sicilia, e' tra 
gli artefici della candidatura di Palermo come citta' sede delle Olimpiadi 
del 2020.
Grazie Nino, sei sempre un passo avanti a tutti noi. Attento a non sbattere 
pero'.
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Pel(l)acani
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4:11 PM
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Che operai e imprenditori della Valbrembana in preda a un isterismo da 
cannibal holocaust facciano a pezzi l'establishment leghista.
Dopo aver visto ieri sera una loro sparuta rappresentanza, dall'accento 
piuttosto marcato, attaccare senza mezzi termini Castelli il sogno e' un po' 
piu' realta'.
Avrei anche un altro sogno piu' piccolo che riguarda la Binetti, ma non 
credo che le vostre immacolate orecchie siano pronte a sentirlo.
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Pel(l)acani
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9:36 AM
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"alla democrazia ghe pensi mi".
E quelli applaudono e ridono.
Sono sempre piu' convinto che solo il triste mietitore potra' porre fine a 
tutto cio'.
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Pel(l)acani
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12:23 PM
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Ero pronto a un ritorno del classico terrorismo sedicente rosso in questi 
momenti di forte tensione.
Ai komikazen proprio no!
Qualcuno dica ai servizi di darsi una calmata.
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Pel(l)acani
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9:00 AM
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Richiesto di commentare un titolo filo-governativo di un quotidiano sul lodo 
alfano, il ministro di qualcosa e segretario di qualcosa Rotondi ha detto:
"Non solo sono d'accordo, MA E' ANCHE quello che pensa il capo del governo".
Napolitano puo' mettersi l'anima in pace, non e' lui l'obiettivo di 
Berlusconi, ma papa Razzi in persona e tutto il sistema dei dogmi del 
cattolicesimo.
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Pel(l)acani
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10:01 AM
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ovvero di come la nobilta' della commedia dell'arte e del bel giuoco delle 
parti sono infangati per usi di ben piu' bassa natura.
Ci avete fatto caso? Da un po' di tempo, ogni notizia di qualche spessore 
copre o e' coperta nel giro di pochi giorni o addirittura ore da un'altra 
notizia di simile importanza, non lasciando piu' il tempo per le analisi e 
le riflessioni che i casi in questione avrebbero richiesto.
Gli ultimi giorni sono stati micidiali, con morti alluvionati, sentenza 
Mondadori, sentenza Aldrovandi, chiusura di interi distretti industriali, 
sentenza scuola Diaz, ammonimento della UE ai conti pubblici italiani, 
sentenza Alfano... e chissa' cosa mi sono  perso.
A parte la notevole esuberanza delle vicende giudiziarie, certamente non un 
bel segnale, ma come e' possibile? Davvero ogni giorno accadono fatti di 
tale portata e noi non ce ne accorgiamo? O e' solo una versione ammodernata 
del "al lupo, al lupo" che tende a sminuire tutto mettendo tutto sullo 
stesso livello? E Berlusconi che fa la voce grossa tutta sera e notte 
(ictus! ictus!) sta solo facendo questo giochino, mentre in realta' ad altro 
dovremmo stare attenti? Non ci capisco piu' niente, pero' Fede rimanere 
basito alle 19:20 l'ho visto, e mi sono pure divertito (per dire, ha dovuto 
lanciare la pubblicita' perche' era senza parole).
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Pel(l)acani
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8:50 AM
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Pensavate di vivere in una democrazia? Era uno scherzo.
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Pel(l)acani
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7:10 PM
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Sono occorse diverse centinaia d'anni a ripristinare la situazione del VIII sec., possiamo, tuttavia, apprezzare il fatto che oggi (6.X.2009) anche i territori bizantini sono stati riconquistati alla corona longobarda: succeduto ad Adelchi, Silvio regna ora su tutta la penisola e le isole, maggiori o minori che siano. 
Viva il Re!
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\3u3u
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3:09 PM
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Ghedini: "Applicazione della legge non e' uguale per tutti"
Pecorella: "Ora e' investito dal popolo, quindi e' 'primus supra pares'"
E io che pensavo che dal XIX secolo non fosse piu' di moda sparare certe 
minchiate.
Magari il popolo lo investisse davvero...
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Pel(l)acani
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1:27 PM
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Ogni mercoledi' dalle 13.10 alle 15.00
su PUNTO RADIO BOLOGNA - FM 87.7 / 87.9
(ascoltabile in strimin' su www.puntoradiobologna.it)
Danilo "Maso" Masotti conduce "Non e' un paese per Umarells".
Canzoni, preghiere, danze, ospiti, inviati, feisbuc e molto di piu' (ma 
anche di meno)
Pe intervenire in diretta:
tel: 051 6389117
sms: 331 6645486
(Poi se siete amici di Masotti su feisbuc c'e' la diretta anche li')
Se sei estroverso e vuoi partecipare al programma come ospite o come inviato 
contatta direttamente Maso.
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Pel(l)acani
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10:56 AM
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Pel(l)acani
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10:52 AM
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Prima degli hacker, dei social network, della chat e dei firewall aziendali 
i gggiovani erano pirati dell'etere grazie all'aradio.
Albori della comunicazione, su BarBologna rieducational:
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Pel(l)acani
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2:06 PM
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Ieri notte e' morto Gino Giugni. Chi era costui? A parte le cronache piu' 
"recenti" (anni '80) che lo vedono gambizzato dalle BR (capita pare a tutti 
i giuslavoristi) e senatore per il PSI, a fine anni '60 fu uno dei 
principali artefici dello Statuto dei Lavoratori.
Proprio l'altro giorno, spulciando le mie buste paga, notavo ad agosto 
l'importo per "festivita' non goduta" e pensavo a quale bislacco "progesso" 
abbiamo avuto in quarant'anni, passando dall'affermazione di diritti se 
volete un tantino eccessivi (siamo sinceri) a una situazione, quella 
attuale, in cui a un essere umano (soprattutto se di italica residenza) 
dovrebbe bastare il possesso di un lavoro, e non che questo sia 
adeguatamente retribuito e garantito.
Dati gli ultimi trascorsi di Giugni, ovviamente i governanti d'oggi (che si 
ritengono eredi naturali di tutto cio' che gli pare) stanno facendo la gara 
a chi santifica maggiormente lo scomparso, ma con un tratto comune a tutti 
loro (pure ai presunti oppositori dei governanti): il definirlo un "vero 
riformista". Ora io chiedo a questi signori, come e' possibile che 
quarant'anni fa fosse riformista chi chiedeva un limite settimanale alle ore 
lavorative, il riconoscimento di straordinari, ferie e permessi retribuiti, 
maternita', infortunio e limiti alla licenziabilita', mentre oggi il loro 
modello di riformista e' colui che tutte queste cose vuole cancellare?
Non aspetto che rispondano (o che qualcuno piu' in vista di me glielo faccia 
notare), li mando direttamente a cagare.
Una prece per lui, ma una piu' grande per noi.
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Pel(l)acani
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1:21 PM
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Ho visto l'editoriale di Minzolini, le ultime sparate di Brunetta, ho sentito i politici siciliani parlare di abusivismo e dissesto... per fortuna avevo ancora dell'enterogermina.
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Pel(l)acani
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3:33 PM
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Una donna dell'alta societa' si innamora dell'uomo dei suoi sogni. Ma lui ha un grave difetto: vuole solo portarla a cena in pesantissime e untissime trattorie di campagna. E cosi', tra trippe e zampe di gallina, vedremo
UNA DONNA SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVETTI
Prossimamente, nelle migliori sale della vostra citta'.
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Pel(l)acani
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5:57 PM
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nervetti
 
 
Stiamo messi cosi':
una percentuale variabile ma comunque troppo consistente di italiani 
considera Berlusconi un grande uomo d'affari e, per questo, gli garantisce 
il voto;
non bastasse questo, la minoranza parlamentare non e' assolutamente in grado 
di portare avanti un minimo di opposizione, fosse anche solo di idee;
SOLUZIONE POLITICA IMPOSSIBILE
l'informazione e' bloccata da anni sulla diatriba bene-male su Berlusconi, 
senza piu' alcun riferimento o analisi dei fatti concreti;
SOLUZIONE MEDIATICA IMPOSSIBILE
i dissensi "dal basso" vengono ignorati o messi a tacere velocemente e a 
volte con forza (vedi recente manifestazione dell'onda a bologna);
i diritti civili di milioni di immigrati sono ridotti al lumicino o 
addirittura azzerati;
SOLUZIONE SPONTANEA IMPOSSIBILE
6 milioni di lavoratori italiani sono privi di qualunque forma di tutela 
sociale;
i servizi delle pubbliche amministrazioni locali perdono pezzi a forte 
velocita';
chi campa di rendita vedra' nel prossimo biennio i propri vantaggi aumentare 
ulteriormente.
TENSIONI SOCIALI IN CRESCITA
Quindi, che fare? Non dico per cambiare le cose, ma anche solo per iniziare 
a discutere del fatto che forse le cose andrebbero cambiate?
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Pel(l)acani
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1:54 PM
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Pel(l)acani
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10:02 AM
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Ce la fara' la citta' a forma di tortellino a perdere anche il Motor Show nel suo estenuante processo di provincializzazione?
Scopritelo al BarBologna.
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Pel(l)acani
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1:35 PM
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Nella torrida estate appena trascorsa, un bel di' il povero Pellacani raggiunse un prato e li', su una comoda sedia di plastica bianca, decise di fumarsi una sigaretta all'ombra di un bell'albero. Lesta giunse pero' una bambina, dotata di grande cono gelato, che si mise proprio in faccia al Pellacani fumante. E attacco' discorso.
Bambina: "Ma lo sai che fumare fa male?"
Pellacani: "Si"
B.: "E allora perche' lo fai?"
P.: "Per gusto"
B. (dopo una breve pausa): "Si, ma se fa male perche' lo fai?"
P. (senza una breve pausa): "Anche i gelati fanno male"
Bambina abbassa gli occhi e si discosta un po', non rivolgendo piu' sguardo ne' parola al Pellacani, finalmente felicemente fumante (f.f.f.).
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Pel(l)acani
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9:32 AM
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