9/17/2008

Ottimismo senza un(i)euro

Per cause apparentemente scollegate ma comunque dipendenti dal dorato mondo del (nuovo, possibile) lavoro, ieri sera ero alle Aldini Valeriani Sironi, grande mausoleo della visione del mondo comunesta al ragu' alla bolognese, che nonostante il venir meno del retroterra culturale di riferimento pare che continui a vivere.
Per caso mi e' caduto l'occhio sulla composizione delle classi del corso per operatore meccanico, primo anno, e ho notato che tra nomi di derivazione slava, araba e sudamericana (e meridionale italiana) i bravi zovani locali erano assai meno di una sparuta minoranza, quasi una specie in via d'estinzione.
E in un attimo ho capito che i vari L'ha Russa e Borghezi saranno spazzati via dal lento ma inesorabile fluire della Storia (con la S maiuscolissima), cacciati in una nota di qualche manuale scolastico come quelle macchiette folcloristiche del tardo medioevo, personaggi cui attribuire il nome di una squadra di calcetto, cosi' per scherzo, o un nickname sulle future reti digitali.
E per 10-15 minuti mi sono sentito un po' meglio.

2 comments:

stefanone said...

spariranno anche i testi scolastici, nel dubbio

Pel(l)acani said...

intendevo quelli on line ;-)

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