3/26/2010

A sta a B come B sta a A

C'e' una cosa che accoumuna i comendatur con gli umarells (oltre all'eta' media): il continuare a votare in base a idee e aspettative formatesi eree geologiche fa e non piu' messe in discussione. Se per i secondi, in terra d'Emilia, significa votare per gli organizzatori delle feste dell'unita', per i primi, nelle terre prefabbricate del nord, significa votare Lega.
C'e' pero' una bella differenza: se gli eredi di Berlinguer fanno ogni giorno harakiri dimostrando di non aver piu' niente a che fare con quella tradizione politica, i secondi stanno al gioco e in campagna elettorale girano tra i loro elettori affezionati puntando tutto sugli enormi sprechi di Roma Ladrona (ma non solo, in generale di tutto cio' che e' minimamente pubblico). O anime belle, ma non siete forse voi stabilmente inseriti e a vostro agio nel sistema che genererebbe questi sprechi da almeno 15 anni? Perche', parafrasando il presidente onorario del Milan, guardandovi allo specchio non vi sputate in un occhio? E perche' non viene in mente di farlo a qualcuno dei vostri elettori?
Misteri, comunque ancora un paio di giorni e per fortuna anche queste elezioni saranno passate.

4 comments:

Titus Bresthell said...

lunedì sera (dall'aperitivo fino alla chiusura) offro da bere all'osteria del sole. mi laureo!
sei invitato.
noi sapremo farci riconoscere...

Pel(l)acani said...

da non perdere; ma hai prenotato la sala roversimonaco?

Titus Bresthell said...

purtroppo non sono un habituè dell'ods. so che ho prenotato..
ci si vede là allora!

ossimorosa said...

Passate. Male ma passate.
Direi che i vecchi del nord votano pdl però, perché i vecchi del nord guardano la tv, forum, e fede.
eh.

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