4/02/2009

jacquerie


I piu' recenti e mediaticamente esposti fatti della crisi 2009, partita, ricordiamo, dall'avvio del buco nero al Cern, fanno allegramente pensare che si sia di fronte, a differenza di un decennio fa, a rivolte de panza, in cui sacrosante istanze socio-economico vengono per un attimo messe da parte lasciando spazio all'isterismo tipico del traffico cittadino.
Questa cosa, che dice Fitoussi mica io, rappresenterebbe una doppia sconfitta.
La prima, per quei movimenti politici e sindacali che non sono piu' riusciti da tempo ad azzeccarne una, ne' a presentarsi come credibili interpreti "alti" e istituzionali dei malumori dei soliti sfruttati.
La seconda, per la gente stessa che adesso e' in piazza. Non potendosi trattare ovviamente tutti di anarcoinsurrezionalisti o black block (categorie quasi mitologiche dei giornali italiani e delle questure, quasi quanto Lochness o lo Yeti), e' chiaro che li' dentro ci sono anche quelli che "bisogna lavorare per guadagnarsi il diritto a vivere", "in borsa si fanno affari", "abbiamo tre macchine in famiglia", "che palle sti ambientalisti con la storia dell'inquinamento", "che palle sti comunisti sempre a parlare di lotta di classe", "che bella la villetta a schiera nell'hinterland", ecc. ecc.

Comunque, ben venga la scorreggia di popolo, Popolo della Liberta' intestinale, ma che poi ci si guardi un po' in faccia e ci si sputi addosso.

3 comments:

Titus Bresthell said...

hai perfettamente ragione...
e io ho tonnellate di saliva accumulata.

\3u3u said...

Squaraus!
L'unica interpretazione possibile del maldipanza diffuso: il sintomo della cacarella!
Dopo l'ora del Campari, suona, in ritardo, l'ora dello Squaraus!
Tuonano i culi, in molti si chiedono da dove venga la puzza, senz'accorgersi che se la portano appresso...
Sarà una cacata che ci seppellirà!

Pel(l)acani said...

chissa' che stavolta i manifestanti disprezzo capiscano che l'unico vero modo per dissentire e prendere le distanze e' quello di presentarsi in un unico enorme corteo, silenzioso e composto, con un solo grande striscione, sul quale in bello stile sia vergato:

"FATE CACARE"

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