1/20/2009

A.A.A. offresi intelletto, prezzo modico, anche per incentivo alla rottamazione


Lettore di impronte digitali a infrarossi, telecamere per strada, telecamere a scuola, autovelox, etilometri, macchina della verita' per clienti delle assicurazioni, scatole nere sulle auto, ...
La prevista supremazia delle macchine sull'uomo, prefigurata dall'invenzione delle macchine in poi (ma anche prima) sta forse prendendo una strada che nessuno si sarebbe aspettato. Non sara' un computer folle da Odissea a ribellarsi all'uomo, non saranno dei terminator o un matrix a riconoscere nell'uomo il nemico da annientare, ma e' l'uomo che si sta asfaltando la via del tramonto rinunciando non tanto alle sue capacita' fisiche, con buona pace dei luddisti, ma a quelle ben piu' peculiari del pensiero. Spirito critico, capacita' di giudizio, volonta' di ascolto, facolta' di interpretazione sono merci sempre piu' rare e sempre piu' appaltate, in senso anche letterale, a circuiti I-O, bianco o nero, innocente o colpevole, dentro o fuori.
Con il risultato che il senso etico, civico, di giustizia non saranno piu' valori, come tali da trasmettere e insegnare, ma semplici commi di leggi, routine di programmi, dati antropometrici, quasi impossibili da misurare individualmente.
"Finalmente" l'uomo non dovra' piu' perdere tempo a domandarsi il senso delle proprie azioni e la loro effettiva legittimita', tanto un qualche solerte funzionario di controllo si fara' vivo ogni qual volta che il proprio comportamento avra' fatto scattare il warning in una sala controllo.
E lo stupore del beccato in flagranza e l'indignazione degli altri riempiranno come un fiume in piena gli spazi di comincazione e informazione, veri bollettini dell'andare oltre o dello stare all'interno dei parametri decisi per la gestione della vita di collettivita'.

3 comments:

\3u3u said...

"Viste le residue difficoltà nella programmazione della coccia ( cocc' programming ) - dovute alle imprevedibili turbolenze dell'evoluzione tecnologica (e.g. sovrapposizione di internet alla televisione) - lo svuotamento della coccia ( cocc' emptying ), e la conseguente devoluzione dei maggiori processi decisionali dalla coscienza a macchine semplici, sembra una valida strategia da perseguire parallelamente alla prima: ne agevola l'attuazione e, intanto, garantisce un ottimo margine di controllo delle azioni. Obiettivo ideale è l'addomesticamento completo degli individui della nostra specie, risultante in una definitiva e generalizzata docilità esibita nei confronti dell'esercizio del potere.

Pel(l)acani said...

Resta da capire come facciano gli addetti all'esercizio del potere (power management) a sfuggire alle operazioni di cocc'programming e cocc'emptying. Clausura? Cocc'programming estremo (extreme cocc'programming) alla nascita? Discoteche milanesi?

\3u3u said...

E chi l'ha detto che sfuggono alle operazioni di cocc'emptying/programming? Anzi, è uno degli obiettivi primi del programma comune di addomesticamento che ognuno accetti di farsi addomesticare da qualcun altro (iniziando l'addomesticamento, in ogni caso, nella culla, è difficile sottrarsi). C'è chi addomestica pochi individui, giusto i propri figli o qualcuno in più ( è la massima parte) e c'è chi addomestica molti ( e questi sono, relativamente, in pochi). Non occorre essere un chisachi, tuttavia, per essere un un pluriaddomesticatore, è sufficiente, ad esempio, fare il prete, l'insegnante, il produttore di contenuti per la comunicazione di massa (i.e. l'impiegato RAI). Vi sono poi, certamente, i chisachi, i superaddomesticatori, gli esercenti del potere. Questi ultimi sono a loro volta, e come chiunque altro, cocc'programmed, per tutto il corso della loro vita, dalla discoteca alla tomba ed, eventualmente, anche dopo, se sono molto devoti. Solo che proprio nei loro confronti si sono verificati i maggiori problemi di programmazione nel corso degli ultimi 20/30 anni: vengono fuori molto più idioti del previsto, le conseguenze - catastrofiche - sono quelle che osserviamo.

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