4/10/2010

ke-ket ucraina


Come il povero cosmonauta sovietico, che ritornato sulla terra dopo la perestroika scopre che la grande madre russia non esiste piu', cosi' Pellacani vostro dopo una decina di giorni di astinenza piu' o meno volontaria dall'informazione scopre un nuovo mondo: tutti lo voglio fare alla francese, i colletti bianchi hanno messo la camicia verde, i sinistri perdenti e senza idee inseguono sciocche quisquilie su presidenzialismo azzoppato all'incuntrer e federalismo panacea di tutti i mali (da che mondo e' mondo lo spezzettamente burocratico e' sempre stato un costo, non un risparmio!), i giornalisti che non parlano d'altro come se avesse veramente una qualche importanza. La resistenza non e' inutile, non saro' assimilato, il branco di ex DC e ex PSI che parlano dialetti delle valli resteranno per me zotici in cerca di un posto al sole.
L'era Berlusconi si avvia al tramonto, quella del sole padano rifulge alta nel cielo grigio della pianura, la lotta sara' sempre piu' dura (stupido slogan da corte privo di copyright).
Fanculo ai padani.

4 comments:

RossaNaturale said...

In tema di straniamento... era carino "Goodbye Lenin"!

Pel(l)acani said...

e' molto piu' straniante la rincorsa al "ma guarda che carino questo leghista, pare che non morda" dei lecchini professionisti

Anonymous said...

Fanculo ai padani...

e ai fascisti del terzo millennio!

Pel(l)acani said...

mai come nel caso dell'inarrestabile ascesa della lega il nome di questo blog e' stato piu' adatto

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