11/30/2009

Cosi', con parole mie


Ai tanti 55-60-65-70enni che si strappano le vesti per le sorti di noi giovini, una domanda mi sgorga dal cuore: ma voi dove cazzo eravate negli ultimi 15 anni mentre tutto andava a rotoli?

Ecco, e pensare che volevo parlare di Castelli, delle croci sulla bandiera e di Porta Pia.

11/27/2009

appunti veloci di un blitz

Di 2 treni, 4 metropolitane, 2 autobus, molti km a piedi, 8 ore di sonno e
altrettante di riunione nella capitale del teic-auei mi sono rimasti
impressi:
il footing, le biciclette e l'abbigliamento dei ciclisti, la vista notturna
dal ponte jubilee, gli ottimi spaghetti piccanti di wagamama, il pessimo
caffe' di wagamama, il costo alto del biglietto della metro, il costo basso
dello stufato di agnello, l'amarissima e buonissima birra a caduta e la
meravigliosa fabbrica in rovina di Battersea.

effervescenza

corda tesa

Il governo minacciato dalla mafia, il governo minacciato di mafia, il
governo vuole il colpo di stato, il governo teme il colpo di stato, i soldi
sono finiti, le vacche stanno scappando, i servizi fanno i guardoni, in
carcere la gente muore, fuori dal carcere tanta gente non vive,
l'opposizione si masturba, il clima fa cagare e pure in cempions liig le
cose vanno male.
Oh se e' tesa la corda, quasi non serve aprire la botola.

11/24/2009

H-unt (ovvero mi piego ma non mi spezzo)


La grisi, si sa, e' una brutta bestia. E come Alien, che Rete4 sta dando settimanalmente generando panico e sfiducia tra la popolazione per farla sentire piu' rassicurata dalla situazione corrente in Italia, colpisce in modi spesso non prevedibili, ma sempre per colpa del profitto.
Prima l'azienda di casa, che alla ricerca di maggior produttivita' impone regole ferree per l'uso del web. Poi l'azienda ludica, che per mantenere alto l'interesse per i suoi prodotti decide di offrire di piu' allo stesso prezzo di prima, piazzando dove non dovrebbe inutili collegamenti al famigerato e culla del bullismo iu-tub. Risultato tecnico: impallamento della naviagazione. Risultato non tecnico: impossibilita' per il povero Pellacani vostro di accedere all'editor dei commenti di splinder (cioe' li puo' leggere ma non li puo' scrivere).
Stanco di combattere con indirizzi IP fasulli, web-tracking e altre diavolerie moderne che quando c'era Lui non c'erano e si stava meglio anche se si stava peggio e i treni erano sempre in orario, decido di prendermi un periodo sabbatico dal BarBologna. Non spariro' del tutto, da casa potro' sempre intervenire, ogni tanto un post lo sfornero' per i clienti piu' affezionati, ma cessera' quella sequela quotidiana di commenti cosi' utile a far passare la giornata lavorativa.
Quando ho intrapreso la strada del web 2.0 mai avrei pensato di dover giustificare un'assenza. E se lo faccio e' solo perche' a me hanno insegnato le buone maniere, mica come ai giovani d'oggi di iu-tub, e quindi per pura cortesia informo che la mia sparizione dall'universo splinder non e' attribuibile a cafonaggine, menefreghismo, indolenza o lassismo nichilista comunista ma solo a questioni teNNiche. Continuero' infatti a dire cose inutili e banali su tutte le altre piattaforme web del regno, quindi chi vuole mi trovera' in giro, oltre che al calduccio di exfalsoquodlibet.
Buon proseguimento a voi, baristi indefessi, riprendete un po' di vigore adesso che questo rompiballe e scrivi-post-a-tradimento passa per un po' la mano.

11/23/2009

23 saggi sul como'

Se 23 saggi possono ridisegnare il futuro di Bo-sogna, figuratevi cosa
possono fare 23 gradi alcolici
http://barbologna.splinder.com/post/21746997/Ricchi+dentro+%2823+saggi+in+fil

11/19/2009

fotogiornalismo


un paese per umarells++

11/18/2009

lapalisse e i sans culotte

Grazie alla crisi totale e globale ci sono stati meno infortuni e morti sul
lavoro e meno emissioni inquinanti. Ecco alcuni innegabili vantaggi del
lavorare meno.

repetita

Dopo trenitalia, alitalia, eni, telecom, enel, mi chiedo come ancora si
faccia ad avere la faccia di merda di andare in tivvi a dire che "dalla
privatizzazione dell'acqua i consumatori riceveranno grossi benefici grazie
alle leggi del mercato".
Bocchino Ital(ic)o, forse era meglio se ti chiamavi Pugnetta.

11/17/2009

tocca sentire anche questa

Al tg2, il buon Maroni dice che e' preoccupante che le nuove BR siano a Lecco e Bergamo, "dove piu' forte e' il radicamento dell'estremismo islamico"

@°#òà#@@çàòààò°çç° di quella @ç°°§ùàòùà@####@** d'un @#ùàèù°çèùùò


"Cristo, s'è fatto tardi!" – oppure – "Gesù, come vola il tempo!". Che belle espressioni… e quanto saranno vere nel momento in cui tutte le nostre scuole avranno appeso alla parete il Cristorologio, la risposta veronese alla mamme finlandesi e ai giudici europei che vogliono togliere il crocifisso dalle aule. Vorremo proprio vedere se avranno il coraggio di vietare nelle nostre scuole anche un innocente orologio da parete.

L'insuperabile manifattura veneta de L'ombroso

11/16/2009

chi animale non lo sarebbe ma lo fa

"Marcellino Gavio, uno dei maggiori imprenditori italiani in campo
autostradale, è morto questa mattina all'età di 77 anni. [...] Gavio era
alla testa di una potente holding che controlla Sias e Autostrade To-Mi. Era
anche socio di Mediobanca (0,08% del capitale). Con Salvatore Ligresti e i
Benetton condivideva il controllo di Igli, la holding cui fa capo Impregilo,
la maggiore società di costruzioni italiana.
La notizia della scomparsa dell'imprenditore piemontese ha mosso al rialzo
in Borsa i titoli delle società controllate: Sias, Autostrada Torino Milano
e Impregilo. Come spesso avviene in casi come questo il mercato specula sul
futuro delle società."

Al confronto sciacalli e avvoltoi sembrano crocerossine.

brechin' de tenscion

"Al prossimo Festival di Sanremo potranno anche esserci - se supereranno il
vaglio della commissione - canzoni in lingua dialettale italiana, ma non
pensiamo a canzoni tipo 'la sagra della salsiccia', piuttosto pensiamo a
qualcosa di grande livello artistico. Lo ha detto Antonella Clerici,
conduttrice della prossima edizione della rassegna canora, durante la
conferenza stampa tenuta con il direttore artistico Gianmarco Mazzi."

Sanremo, riviera padana di ponente

11/15/2009

Bo-sogna



Non importa quali siano i vostri sogni, tanto a Bologna non c'e' piu' posto per loro. E manco per voi che ancora sognate.
Dopo il motor scio', catalizzatore dei sogni di adolescenti rombanti e adulti rimasti tali, adesso chiuderanno anche l'antoniano, catalizzatore di sogni di bambini melodici e adulti rimasti tali.
Pero' metteranno nuove telecamere di controllo, per quelli che sognano i reality 24/7.
http://barbologna.splinder.com/post/21689554/Controooo+corente+%28il+barcarol

11/13/2009

Pellacanhouse

Lydia Grant Pellacani: "Ma e' vero che la Gelmini vuole un figlio?"
Mario Pellacani: "Lo sta gia' aspettando"
LGP: "Ma va?!"
MP: "E a dicembre si sposa"
LGP: "Allora lei il crocifisso lo aveva gia' staccato!"

11/12/2009

il ritorno alla moralita'

Dopo le polemiche sulla morte del povero Cucchi (a proposito, visto che roba
i Massive Attack?), da alcuni giorni si registrano imponenti code fuori dai
Sert. "Noi tossici", ha detto un intervistato, "vogliamo dimostrare senza
ombra di dubbio di non aver mai avuto contatti con Giovanardi".

twentysixyears


Oggi, al bar della biblioteca in bianco&nero del mondo in cui all'insieme dei numeri naturali manca il 1968 - e l'ordine ne è sconvolto - mentre facevo la zuppetta di biscottini di cortesia caramellizzati, mentre succedeva molto altro ancora di tutto quanto non mi riguarda - e quindi me frego, perché sono in paese di consolidata tradizione democratica e posso star tranquillo che quel che non mi riguarda non mi deve riguardare o, quantomeno, tutti ci credono -
insomma Oggi e Nel Mentre ho visto il famoso giornale dell'economista - che si chiama "l'economista", anche nel senso di "lo sparagnino" – e l'ho chiesto in prestito ad un giovane Croato che mi ha detto: te lo puoi tenere. E presto si capirà perchè me lo ha detto.

Titolo di copertina: "Twenty years after the wall"

Sottotitolo: "so much gained, so much to lose" ( i.e. stato del mondo= stato avanzato di lascia o raddoppia)

Succo: "negli ultimi vent'anni (s'intende, quelli successivi alla cascata del muro di berlino - n.d.r.) la libertà economica ha sorpassato quella politica. E non diamo neppure per scontato che almeno la prima sia stata conquistata una volta per tutte"

Estratto:"(...)gli ultimi vent'anni hanno visto la libertà economica andare più avanti di quella politica (...) piuttosto che creare (sull'onda sismica del crollo del muro - n.d.r.) le condizioni per una democrazia invulnerabile, molti paesi, incluso, purtroppo qualcuno di quelli del vecchio patto di Varsavia, la maggior parte del mondo arabo e la cina, sono riusciti a dar corso a regimi svergognatamente autoritari (...) si presume che tali regimi dureranno."

Mò viene il bello: non traduco, per non togliere nulla allo splendore della lingua, la sento tutta già schioccare:

"By contrast (rispetto alla squallida arretratezza/fatiscenza politica che ammorba l'aria del Bel Pianeta-n.d.r.), 'globalisation',that awkward term that covers the FREE MOVEMENT of GOODS, CAPITALS, P E O P L E and ideas around the globe, has become the governing principle of commerce.

That does not mean it is universally accepted (...)

But few places openly oppose it. In the economic sphere ILLIBERALISM usually has to disguise itself (camuffarsi - n.d.r.) through governments trying to adapt it, stressing "capitalism with Chinese characteristics", "stakeholder capitalism" (vs. "shareholder capitalism"...robba nuova -n.d.r.),"fair trade" and so on.
Even after the crunch (=: 'a period of economic difficulty when it is difficult to borrow money from banks' -n.d.r.) , the commercial classes assume that the world will become more integrated: who can resist economic logic and technology?"

E già, chi può?

Il ragazzo, molto gentile, cui ho chiesto in prestito "L'Economista", come ho anticipato, mi ha detto : tienitelo tu. Io gli ho risposto: ma, come? un numero storico... Lui mi ha detto: io sono croato, lo so com'è andato il fatto del muro (...si vede che il giornale l'aveva comprato per leggere altre notizie o per togliersi la soddisfazione di dire questa cosa a qualcuno che glielo avesse chiesto in prestito).

Comunque, per i non Croati, la lezione del giornale bolscevico "the Economist" (oh, in Italia si dice che è un giornale comunista. O no?) si può così riassumere:

1) i paesi antidemocratici sono tanti, i paesi illiberali sono pochi (che è un altro modo per formulare la tesi iniziale). C'è un guaio però: c'è un paese che, a detta del giornale, conta in tutte e due gli insiemi: la Cina. Se invece di ragionare in termini di "paesi" ragioniamo in termini di capitali, merci e gente (come "l'economista" ci invita a fare, per apprezzare le meraviglie del sistema) allora scopriamo che i due insiemi sono quasi sovrapponibili...peccato che L'Economista non se ne sia voluto accorgere, sennò avrebbe potuto suggerire una tesi ancora più forte della sua tesi iniziale: siccome la libertà economica non è andata abbastanza avanti, quella politica stenta a decollare- e però, dopotutto, è un giornale comunista, no? quindi è meglio che queste cose le faccia dire a giornali di destra.

2) i cinesi (comunisti più dell'Economist) con il loro capitalismo, cinese anch'esso, sono la stessa cosa di quelli del commercio equo e degli intellettuali dissidenti che pur beccando un sacco di quattrini, tra docenze e consulenze, parlano di capitalismo etico; quindi: eticità=equità=illiberalità=cinesità.

3) la cina incombe in ogni ragionamento, altro che muro di berlino...ci voleva il muro di pechino (...questo, in fondo, pensa "l'economista".)

4) la "gente" è un entità dello stesso genere della "merce" e del "capitale" (le idee, poi, ci stanno sempre bene come guarnizione a questi discorsi): sono entità designate da termini massa, come lo sono l'acqua o il fango: di fatto esistono sparse (le pozzanghere e i mari, il capitale di un tornitore bresciano e quello della fiat), ma questo non è essenziale. La "gente" è un entità dello stesso genere della "merce" e del "capitale" ed alla stessa stregua dev'essere trattata: i capitali e le merci si muovono? allora pure la gente si deve muovere.
Grosso problema: siccome la gente di muove da sola (la gente è semovente) tende ad andare un pò dove crede anche se nessuno ce la manda - cosa che ancora non fanno così bene i bidoni di olio per i freni oppure i soldi, nemmeno quelli elettronici.
Quindi, a rischio di sembrare illiberali, si è reso necessario limitare un pò la libertà di movimeto della gente negli ultimi vent'anni ... ecco, diciamo che, ad esempio, se uno sta in Africa, al massimo può andare in Libia, toh...mica in Italia, sempre per fare un esempio.
"L'Economista", invece, dice che la gente va dove vuole, che non ha meno libertà di movimento delle marmitte dei trattori.
Questa è una bugia. Le bugie non si dicono: è molto illiberale.

Per finire: non lo si sapeva, ma pare ci sia stata una rivoluzione copernicana nel campo del sapere scientifico coperto dall' economia: fino a l'altroieri non era ancora una scienza in cui, per esprimersi in maniera colorita, un paradigma si era completamente affermato sugli altri, in forza dell'avere saputo definitivamente ed incontrovertibilmente spiegare alcuni fondamentali fatti nella sua pertinenza; diciamo che fino a l'altroieri l'economia era un pò nello stato dell'astronomia prima di Copernico. Da ieri, a quanto risulta a "L'Economista" s'è appurata la via della verità e quindi :"who can resist economic logic and technology?"

P.s.

Un uomo c'era!
Piero Sraffa (nella foto).
Grande economista precopernicano, e filosofo, pure, per vocazione naturale.
Mai abbastanza ricordato, egli è morto solo ventisei anni fa (twentysix).
Mai abbastanza ricordato, è ancora riesumabile.

11/11/2009

Catastrotronics Inc.


Italiani! Quello che vi offriamo e' un servizio esclusivo e senza pari al mondo (checche' ne dicano nelle Filippine). Un segno distintivo che fara' di voi le persone piu' invidiate del paese, sia quello con la "p" minuscola, sia quello con la "p" maiuscola. Grazie all'esperienza maturata in questi anni e a uno staff di primisso ordine composto dai best performers del comparto, la Catastrotronics Inc. e' in grado di fornirvi un servizio personalizzato di catastrofi naturali su richiesta. Volete festeggiare degnamente un anniversario, un matrimonio, una ricorrenza, un ricordo di persone amate? Perche' non regalare a voi e ai vostri inviati una bella catastrofe naturale ad hoc, fatta solo ed esclusivamente per voi, su misura.
Siamo in grado di proporvi una ampia gamma di location ed eventi catastrofici, forniamo finta assistenza sanitaria e di protezione civile, drammatizzazione di interviste dei sopravissuti alle tv e ai giornali (sia locali che nazionali), registrazione di telefonate d'aiuto ai numeri d'emergenza, panoramiche dall'alto del disastro, politici da foto-ricordo e da cerimonia funebre, tutto con la massima professionalita' e possibilita' di personalizzazione.
Le nostre comparse ammaestrate possono interpretare numerosi ruoli con la stessa efficacia, dagli sfollati ai miracolati, dai soccorritori eroi ai parenti delle vittime, fino agli sciacalli per quelli di voi che preferiscono situazioni un po' piu' piccanti.
Non aspettate, chiamate un nostro catastro-consulente per un preventivo gratuito e senza impegno. Vedrete che la nostra offerta sara' in grado di soddisfare tutte le vostre esigenze, facendo del vostro momento di festa un momento indimenticabile.

Avvertenza: per vincoli ingenieristici insuperabili con le attuali tecnologie, l'offerta di Catastrotronics Inc. non e' valida su tutto il territorio nazionale, ma su buona parte di esso.
Nota: non siamo al momento in grado di fornire anche i servizi relativi alla fase di ricostruzione, data la spietata e sleale concorrenza del nostro maggiore competitor, la Stato Italiano s.r.m.l. (societa' a responsabilita' molto limitata).

11/10/2009

ritorno al futuro

S24O: "Irruzione all'alba nella sede occupata dell'Agile (ex Eutelia) in via
Tiburtina a Roma. A svegliare i lavoratori che occupano l'azienda dal 28
ottobre per protestare contro la chiusura del'azienda, l'ex amministratore
delegato di Eutelia, Samuele Landi, accompagnato da una decina di guardie
private. Il gruppo, dichiarando di essere della polizia, ha ordinato in malo
modo ai dipendenti di uscire.
L'episodio però è stato registrato da alcuni giornalisti che si trovava
nello stabilimento al momento del blitz e che hanno scoperto l'inganno e
chiamato la polizia. L'intervento delle forze dell'ordine, che ha
identificato i componenti della falsa squadra e il proprietario
dell'azienda, ha impedito che la tensione degenerasse in scontri."

Odo sbatter di tacchi e di manganelli.

11/09/2009

11/07/2009

buone statistiche e cattivo governo

Tra gli indicatori piu' citati dal Gov. per dire che tutto va bene c'e' il clima di fiducia delle imprese, elaborato dall'Isae.
Tra le componenti di questo indicatore c'e' il giudizio sullo stato delle scorte. Il crollo di quest'ultimo e' l'unico elemento alla base della crescita della fiducia.
Se in condizioni normali le scorte calano perche' la domanda assorbe molto piu' di quanto si produce, e' cio' e' generalmente bene, nelle condizioni attuali (impianti sottoutilizzati) va letto come il segnale che gli imprendotori preferiscono svuotare il magazzinopiuttosto che far ripartire la produzione, non ritenendo esserci i presupposti per una vera e duratura ripresa.
Questo per dire che non sono sempre un cretino.
Questo per dire che qualcun altro invece...

11/06/2009

nuova forma influenzale


Nella deep massarenti si stanno verificando casi di febbre anti-suina. Rispetto alla piu' celebre influenza A, questa non solo non viene dai suini, ma impedisce pure di andare verso i suini (o verso loro versioni ridotte e bollite per ore coi fagioli).

6 novembre 1989

La fila sotto al muro non era l'unica in quel giorno. C'era anche la fila per immatricolarsi a Chimica... un gran bel pezzo su BarBologna

11/04/2009

a onor del vero - 2

Non ho la piu' pallida idea se nelle aule che ho frequentato dai 3 ai 23
anni ci fossero o meno dei crocefissi (o crocifissi?). Nemmeno se ci fosse
la fotografia del presidente della repubblica o del maresciallo dei
carabinieri o il santino del patrono della citta'.
Ricordo solo improbabili cartine geografiche di luoghi esotici, ingiallite
dall'indifferenza di anni e anni di bambini/alunni/studenti li' transitati
(non dalla mia, a quanto pare).
Ecco quello che penso sul problema del crocifisso (o crocefisso?).

Soccia che network

Bolobazza Live, non potrete piu' uscire la sera senza prima farci un giro
per vedere gli appuntamenti da non perdere.
http://barbologna.splinder.com/post/21628618/Soccia+che+network

11/03/2009

a onor del vero

Ritengo il pasticcio sui vaccini un mix di impreparazione e avidita'.
Ritengo il comportamento dei media passibile di denuncia.
Ritengo l'interevento del viceministro Fazio di ieri da applaudire per
chiarezza: confronto tra mortalita' in Italia e negli altri paesi europei,
confronto tra mortalita' dell'influenza A e quelle stagionali, spiegazione
del perche' dell'eccezionale incidenza nel napoletano (comunque anch'essa
inferiore a quella della stagionale).
Con una preghiera, che domani non dica il contrario e la smetta di fare
annunci tipo quello della chiusura delle scuole di qualche tempo fa.
Forse cosi' non ne usciremo pazzi.

iniziative votate all'insuccesso

Ormai lo sanno tutti che pure in Italia c'e' il KKK, quello vero, quello
ammerigano.
Ormai lo sanno tutti che i politici, bipartisanamente, si sono scagliati
contro il loro sito ueb (pare sia un blog, se volete saperlo con certezza
andatevelo a vedere).
Quando c'e' di mezzo il ueb, spesso i politici sono bipartisanamente
d'accordo nel chiudere, limitare, controllare.
Pero' questa volta esagerano, il lancio del KKK sara' sicuramente un
insuccesso. Il loro appello, infatti, e' rivolto a "brave persone, di fede
cristiana, disposte a difendere la razza bianca". In Italia troveranno
"concorrenti" che per raggiungere lo stesso fine sono disposte a chiudere un
occhio sia sulla "bravita' " delle persone, sia sulla loro effettiva fede.
Che idealisti sti ammerigani di bianco ammantati.

11/02/2009

Appello


Chiediamo con forza (per forza, con cosa altro?) che all'ora di religione cattolica e all'ora di religione musulmana sia quanto prima affiancata, se serve anche con la forza, l'ora di Culto della Forza.