Ah si,
molto enpassan, un buon inizio di 2010.
(B ^ ¬B) -> A
Sotto al ghiaccio ho trovato il muschio, quindi ho girato la macchina in direzione opposta e parto alla volta dell'assolato sud. Dice che quest'anno ci sono le bistecche di capodoglio a prezzi stracciati.
Restare qui sapendo dell'imminente chiusura del barbiere Angelo e' impossibile, orvua'.
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Pel(l)acani
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3:23 PM
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Auguro a Dalema che un istante prima del brindisi gli scoppi la piu' grossa grastroenterite del secolo. Vediamo se cosi' capisce il concetto di "tempismo", che finora non lha nemmeno sfiorato.
p.s. per scrivere questo post non e' stato maltrattato nemmeno un apostrofo
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Pel(l)acani
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3:07 PM
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Leggete come il Pe(l)lacani vostro e' scampato per miracolo a un attentato della pericolossissima cellula anarcoinsurrezionalistadeviatamassonica FU(F)FA (FUochi FAtui).
Su BarBologna, savasandir.
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Pel(l)acani
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11:05 AM
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"E ora qualcosa di completamente diverso" direbbe qualcuno.
Stanchi dell'a(b)bruttimento degli ultimi giorni, ecco un'eccezionale opportunita' per ria(b)bellirsi lo spirito. Caldamente consigliato dal sottoscritto.
MAGAZZINI CRIMINALI
Associazione Culturale
Lara Mezzapelle e Giacomo Deriu
"L’Adesso dice: sono l’Allora"
a cura di Luiza Samanda Turrini
Dal 19 dicembre 2009 al 17 gennaio 2010,
l’associazione culturale Magazzini Criminali con sede a Sassuolo, presenta la personale degli artisti Lara Mezzapelle e Giacomo Deriu
A ME GLI OCCHI
(_/knowledge/__/communication/__/sense/__art/_)
_ percezione _ chiave di volta della conoscenza 
_ sguardo _ strumento della comunicazione più sottile 
_ vista _ senso umano più sviluppato 
--------UMOR VITREO---------
Gli occhi di Giacomo Deriu e Lara Mezzapelle sono degli scudi campionati. La forma quadrangolare in cui sono iscritti contrasta con il velo d’acqua che li ricopre, elemento per eccellenza morbido e privo di asperità. Gocce d’acqua cadono sulla loro superficie secondo una scansione temporale oscillatoria. 
L’occhio è chiuso. [...]
OPENING
Con la presenza degli artisti
Sabato 19 dicembre, ore 17,30
Piaggeria Arte - Piazzale della Rosa - Sassuolo Mo
MAGAZZINI CRIMINALI - Associazione Culturale
per appuntamento: 392 4811485
info: magazzinicriminali@libero.it
Evento realizzato con il patrocinio della Città di Sassuolo
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Pel(l)acani
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1:57 PM
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Lo so, ai piu' l'ipotesi ventilata da che-due-Maroni di introdurre il nuovo (?) reato di "lancio di oggetti durante manifestazioni politiche" sembrera' una leggerissima presa per il culo e l'ennesima dimostrazione che il can che abbaia spesso lo fa perche' ha ben altri problemi alle spalle. Ma se vi concentrate bene sul testo della legge, al quarto comma dell'articolo unico troverete anche che sara' severamente vietato e punito "dare fuoco alle proprie scorregge durante i comizi politici".
E se non e' questa un'intollerabile limitazione delle liberta' e dei diritti individuali...
p.s. non so di chi sia la magnifica immagine qua sopra, quindi ringrazio solo EmmanuelNegro dal quale l'ho copincollata.
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Pel(l)acani
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9:25 AM
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Uno dei piu' grandi errori compiuti dall'essere umano e' quello di ritenere che le cose vadano sempre nello stesso modo. Ma, come ben sanno i pescatori di anguille della laguna, ogni tanto la direzione della corrente cambia e le cose prendono ad andare in un altro senso.
Cosi' capita che a un certo punto televisioni e giornali inizino sempre piu' a occuparsi della rete e, dopo i video sul bullismo, il blog di Grillo, i gruppi di Facebook la sensazione e' che lentamente ma inesorabilmente i media tradizionali siano sempre piu' alimentati dai media informali.
Certo, il linguaggio continua a essere quello del "guardate-un-po'-che-strano-questo-panda-rosso-che-si-accoppia-con-un-peluche-di-giraffa-in-uno-zoo-del-Peru", ma vuoi per la demografia incalzante, i vecchi muoiono piu' dei giovani, vuoi per quello che gli esperti di marketing chiamano tasso di penetrazione di internet, sempre piu' gli spunti per i fatti non strettamente di cronaca vengono dal mondo dei bit invece che da quello dei CdR.
Un piccolo ma significativo segnale di questa tendenza, che era poi ui che volevo arrivare, si e' avuto ieri sera a 8e1/2, dove ospite della Gruber in collegamento esterno era Guia Soncini (di cui ammetto non avevo mai sentito parlare), scrittrice e internauta senza particolari tendenze politiche manifeste e con quel tipico gap generazionale nei confronti dei soliti ospiti televisivi. Ebbene, come fosse la cosa piu' naturale del mondo, nel paese dei matusalemme dispensatori di consigli e buoni esempi, ha preso a pesci in faccia uno spaesato Crespi e gli altri ospiti in studio rinfacciando loro la totale ignoranza su internet e sulle sue logiche (o non logiche) di funzionamento.
La battuta piu' bella, da rivedere decine di volte, e' stata: "Quando parlate di internet mi sembrate mia nonna quando cerco di insegnarle a mandare gli sms".
Andatevelo a rivedere.
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Pel(l)acani
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1:17 PM
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Ero incredulo mentre, ieri sera, arrivati ormai alla moviola del lancio di 
duomodimilano, ancora non l'avevo sentito. Si, qualche ripetizione c'era 
gia' stata, ma lui ancora non era arrivato: a questa vicenda manca va ancora 
il TORMENTONE dei portavoce governativi.
E allora, cari lettori, in ossequio a tutte le teorie sulla democrazia della 
comunicazione dal basso, provateci voi a battere sul tempo i pubblicisti dei 
destri, forgiate voi il nuovo tormentone per le feste.
Eccovi pochi esempi per indicarvi alcune possibili strade, ma ce ne sono 
molte e solo voi potete riuscire a percorrerle tutte:
"e' un attentato politico": riferito a qualche proclama dell'opposizione;
"volano statuette politiche": IDEM;
"armate la mano dei folli": IDEM;
"il nostro e' il governo dell'amore": riferito all'operato della maggioranza 
(slogan che rischia di dover pagare i diritti d'autore a Cicciolina);
...
Forza, che chi vince avra' in omaggio tutte le statuine di duomodimilano 
ritirate dal commercio per ragioni di sicurezza di stato
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Pel(l)acani
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9:12 AM
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(nella foto Gavrilo Princip, franco tiratore)
Sono usciti dal parlatoio? Auguriamoci che non li facciano rientrare...
In ogni caso, che essi rientrino o meno, 
se l'opposizione parlamentare italiana sarà così inetta da consentire al padrone delle libertà l'incasso e la capitalizzazione politica di un lancio di madunina, lancio del tutto occasionale ed operato da un individuo a random, non riconducibile ad alcuna formazione politica - lancio che tra l'altro è il secondo di una serie apertasi molto prima dei DiPietri ( vedi il similare  lancio di cavalletto - che andrebbe, insistentemente, ricordato ); 
se l'opposizione italiana sarà così sciocca da offrire il destro a questa manovra, senza evocare spiegazioni ovvie, come la sovraesposizione permanente e volontaria dell'uomo dalla faccia rotta, causa autonomamente sufficiente a spiegare l'occasionarsi di aggressioni in tutti i casi simili, anche, talvolta, di aggressioni perpetrate a danno di personaggi universalmente condivisibili ( come accadde al John Lennon...e mica la casa bianca disse che erano stati i comunisti? Questo argomento andrebbe proposto al gerarca Ignazio La Forca...); 
se l'opposizione parlamentare italiana sarà così idiota da non dirsi altrettanto danneggiata, quanto lo è stato il ducetto, da questa aggressione, poiché da essa scaturisce l'occasione per un tentativo di censura all'esercizio della propria, più che legittima (e doverosa) facoltà di critica morale e politica, censura praticata da coloro che, pur denunciando il clima d'odio, sono i primi ad alimentarlo, nel non perdere occasione per tentare di sopraffare e tacitare quanti a questo governo ed a questo stato di cose si oppongono, nell'assoluto rispetto della “legalità”; 
insomma, se l'opposizione italiana sarà così farlocca da non denunciare apertamente ogni tentativo di strumentalizzazione del gesto isolato di un poveretto, come opera di sabotaggio della nostra democrazia del menga ( …cominciando subito col dare dei faccisti a coloro che hanno oggi lasciato l'aula, anche solo per andare a pisciare, mentre entrava DiPietro – già, un altro poco di situazionismo non guasterebbe...); 
se l'opposizione parlamentare italiana, specie quella a sinistra del centrotavola, farà in modo di non fare tutto questo, limitandosi, timidamente, a scantonare...
Cosa mai potrà accadere?
Semplicemente continueremo a sucarci ciò che già da un tot di anni ci suchiamo: la dittaturella di un milanese, un fatto da concepire come unico sfogo possibile  alla purulenta  cisti cresciuta in faccia ad una società fatta in massima parte di letami – singoli individui ignari di tutto quanto non incroci la miseria dei loro piccoli, immediati, interessi personali; cacatoi ingorgati di merci solide, liquide o aeree, che solo di questo si curano: fottere, fottersi, consumare e consumarsi e farlo  senza più neppure esibire in questo un proprio, peculiare, italico stile, e  farlo il più lungamente possibile, perché non devono, non vogliono, non possono crepare. 
Senza tale sfogo, cosa avrebbe combinato la covata infernale pasciuta su questa nostra italietta nel ventennio dopo-boom, allevata come una coltura batterica per contrastare i comunisti, cresciuta molto oltre la dimensione sufficiente a fermare il morbo rosso, ricombinata e mutata nella sua qualità, ben oltre le previsioni e le aspettative scientifiche? Cosa avrebbe combinato? Cose turche avrebbe fatto! turcherrime!! 
Sarebbe stato il CANNIBAL HOLOCAUST!!!           
Cosa mai potrà accadere?
Semplicemente continueremo a sucarci il male necessario: Silvio - necessario specie a chi ha bisogno di fare campagne elettorali a buon mercato ed è incapace, o forse solo poco motivato, nel  costruire una proposta politica realmente alternativa rispetto a quella del liberal-liberismo al sugo, caro a chi tiene i quattrini o, almeno, spera di averceli vendendosi al banco del mercato.
Semplicemente continueremmo a sucarci Pierduce e la sua gerarchia... mentre Casini ed il Pd - soprattutto il Pd - riusciranno, finalmente, a liberarsi e con poca spesa dell'ingombrante DiPietro, già pronto per essere consegnato tutto intero al linciaggio politico dei pulcinelli del duce.
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\3u3u
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4:51 PM
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Narra una leggenda metropolitana che, in un prestigioso college inglese, i candidati al ruolo di insegnante siano invitati, come prova finale, a un buffet, per saggiarne anche la conoscenza delle buone maniere.
In questo buffet e' sempre presente un contenitore con delle olive, rigorosamente non snocciolate. Il candidato che ne prendesse una si troverebbe poi in grande imbarazzo, non sapendo se mandar giu' il nocciolo, cosa potenzialmente mortale, farlo cadere dalla bocca nella mano, cosa disdicevole, o in un fazzoletto, cosa ugualmente poco raccomandabile per l'etichetta.
Il punto sta proprio li': il candidato deve capire che una volta presa l'oliva e' caduto in una trappola dalla quale non ha via d'uscita. L'unica scelta corretta sarebbe quella di non prendere l'oliva.
Non so perche', ma da quando e' iniziato il fanfaronesco dibattito/scontro sulle statuette volanti, mi torna sempre in mente questo fatto. Non e' vero, il perche' lo so benissimo.
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Pel(l)acani
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4:21 PM
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Sara' l'eta', ma negli ultimi tre giorni sono stato spesso d'accordo con 
Casini. E negli ultimi tre mesi con Di Pietro.
Sinistri, fate qualcosa per farmi essere d'accordo anche con voi, su!
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Pel(l)acani
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11:47 AM
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Mannaggia, ci siamo cascati ancora. Pure stavolta il Principe ci ha tirato lo sgambetto e come allocchi siam finiti ancora gambe all'aria.
Tutti a crederci furbi, sgamati, a pensare "ecco, adesso faranno la legge di qua, il divieto di la'", e mentre ci perdevamo in elucubrazioni fantapolitiche, ecco che l'effetto nocivo del lancio di chiese era gia' esploso in tutta la sua forza, rimbalzando dal tg1 al tg2, poi al tg4, al tg5, a studio aperto, pure tra le mani del forse inconsapevole lerner, al corriere, alla stampa e pure a soreta. Eccoli li', i paladini dell'informazione, derisi e frustrati dal crescente potere della rete, a prendersi la loro rivincita, a gettare merda sui mezzi di comunicazione informali, a far valere la loro stanca esperienza per dirci che si rischia il '68, o il '77, e le BR sicuramente, e che dobbiamo volerse bene, che siam tutti fratelli, e la Bindi deve andare al capezzale del premier, e il 40% degli italiani che pensa che Di Pietro abbia detto cose sensate sono un segnale preoccupante, e via di rumba, mentre un Vespa illuminato dai ritrovati superpoteri masturbava un modellino del duomo di milano, ringraziandolo cosi' del servigio che aveva fatto a lui e ai suoi colleghi.
E c'erano pure i leghisti che rimproveravano a casini e agli ex-democristiani di essere verbalmente violenti. I leghisti!
C'han fottuto pure stavolta, i tanti Principi che barcollano ma ancora non mollano.
E che il prossimo che si azzarda ad andare fuori tempo e sollevare il polverone, almeno si armi di escrementi, meno contundenti ma molto piu' umilianti.
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Pel(l)acani
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10:25 PM
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e mo' denunaciatemi!
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Pel(l)acani
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7:42 PM
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che non e' stato uno straniero
che non e' stato un attivista politico
che era da solo
che era in cura dallo psicologo
che non l'ha ridotto in fin di vita
che ha usato il duomo e non un minareto
che ha usato il duomo e non una casa del popolo
che e' successo molto dopo le contestazioni
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Pel(l)acani
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9:52 AM
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\3u3u
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7:52 PM
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al lupo al lupo,
dagli e dagli,
sunday bloody sunday
 
 
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\3u3u
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5:09 PM
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Il valente e dinamico duo di 451 Frammenti Sonori (tutte le domeniche alle 23:30 su Citta' del Capo Radio Metropolitana) offre agli affezionati lettori questa chicca tutta bolognese:
Il sito della trasmissione
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Pel(l)acani
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4:48 PM
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"sputtanano il paese" e' solo l'ultimo di una serie infinita di tormentoni 
che i portavoce ed esponenti vari del centrodestra italiano vomitano da 
televisioni e giornali.
Indimenticabili anche "il miglior governo degli ultimi 150 anni" 
(contrapposto al "peggior governo dal dopoguerra" rivolto all'ultimo Prodi), 
"nessuno ha fatto piu' di noi contro la mafia", "questo e' il governo del 
fare", "l'opposizione sa solo dire di no", solo per citare i piu' recenti.
Come nei ristoranti di poca fantasia lo e' stata la tagliata con la rucola, 
questi mezzucci permettono a costoro di fare la loro comparsata sui media, 
senza spiegare nulla delle loro azioni ne' rispondere alle obiezioni mosse 
da altri.
Sogno il giorno in cui un giornalista, mentre il gasparri o il capezzone 
(maestri del genere data la totale assenza di idee proprie) di turno si 
apprestano ad attaccare la tiritera, si metta a fargli rumorosamente e 
platealmente le boccacce.
Mi sa che restera' un sogno.
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Pel(l)acani
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4:52 PM
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La foto e' del 6 dicembre 2009. I casi sono due: o c'e' stato un nuovo terremoto a L'Aquila e non ci hanno detto niente, o il prossimo che parla di ricostruzione in Abruzzo come di un successo del governo gli tirate immediatamente un calcio nel culo e lo inseguite per centinaia di metri, sempre a calci nel culo.
http://miskappa.blogspot.com/2009/12/proteste-e-bugie.html
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Pel(l)acani
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8:34 AM
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spulciando nel lunghissimo elenco di commi modificati con il famoso 
maxiemendamento alla Legge finanziaria 2010, ad un certo punto s'incontra il 
comma n.204 dell'art.2. Esso modifica una serie di disposizioni legislative 
e regolamentari in materia di spese di giustizia, eliminando l'esenzione dal 
pagamento di queste spese per alcuni processi e controversie. In 
particolare, viene modificata una vecchia norma, la Legge n.319 del 2 aprile 
1958, che riguarda l'esonero da ogni spesa e tassa per i giudizi di lavoro. 
Con questa nuova formulazione, anche per queste controversie sarà dovuto il 
contributo unificato per i processi.
Questo contributo è previsto da un altro provvedimento normativo, il testo 
unico in materia delle spese di giustizia. Esso viene stabilito in una cifra 
che va dai 30 euro per i processi di valore fino a 1.100 euro fino ai 1.100 
euro per i processi di valore superiore ai 520 mila euro. L'effetto di 
questa modifica è che se un lavoratore apre una controversia con il proprio 
datore di lavoro, prima della Finanziaria non pagava nulla, mentre ora dovrà 
pagare una somma in denaro che può anche essere consistente. Si può 
immaginare l'effetto di tale norma su un lavoratore che ha perso il posto, 
quindi è senza stipendio, e deve decidere se aprire o no una vertenza con il 
proprio ex datore di lavoro.
Si potrebbe pensare ad una svista, una delle tante, magari dovuta alla 
fretta. Ma è una svista che si ripete:  il governo del fare aveva già 
tentato un blitz del genere, giusto un anno fa, con l'art.26 della legge in 
materia di lavori usuranti collegato alla Finanziaria. Poi, dopo la levata 
di scudi dei sindacati, il Governo fece un decreto legge giusto a ridosso 
del capodanno, con il quale tra l'altro abrogava quell'odioso provvedimento 
appena approvato.
http://www.giornalettismo.com/archives/44024/la-finanziaria-e-la-tassa-contro-il-lavoro/
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Pel(l)acani
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5:05 PM
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Il calendario inesorabile avanza, i poteri forti si fanno sempre piu' forti, l'avanguardia e' un cuneo, ma qui ancora non si parla di evento celebrativo-salutativo.
Messo spalle al muro dall'impero bizantino, sono obbligato a porre la sera del 21 dicembre come data ultima per l'accadimento.
Occorre quindi muoversi, organizzarsi, consultarsi e decidere. Divisione dei ruoli, elezione del luogo adatto, autosufficienza organizzativa da parte dei convitati sono presupposti imprescindibili per l'azione.
Io mi candido per la preparazione del secondo, o main dish come dicono nell'albione. Non ho ancora un'idea vncente, ma sappiate che ho verificato la possibilita' di ripetere l'oggetto della foto.
Orsu' dunque, bando alle ciance cattocomuniste e lassiste e fatevi avanti.
L'annus horribilis (e per me lo e' stato assai) ha da essere ucciso, a tavola anzitutto.
Chi volge le spalle al pericolo, sara' fucilato seduta stante.
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Pel(l)acani
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1:19 PM
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caro zietto, te ne prego, non mi regalare un appoggio esterno del PD al 
partito di Lombrado in Sicilia. perpiacere perpiacere perpiacere.
altrimenti invito i giovini di viola vestiti (ma un colore che porta meno 
jella no?!) a presentarsi ai banvhetti delle estemporanee e parcellizate 
manifestazioni del PD del uichend per lanciare ricotta avariata sugli 
stessi.
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Pel(l)acani
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10:41 AM
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Ieri sera la striscia delle news del TG2 annunciava che dal Polo Sud, a causa del surriscaldamento globale, si era staccato un iceberg grosso come Bologna (nella foto).
Speriamo che il surriscaldamento continui, cosi' entro natale avremo anche i mari tramutati in un immenso brodo di cappone.
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Pel(l)acani
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9:41 AM
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bologna,
COP15,
iceberg
 
 
Ecco, in perfetto ragionamento da titolare di partita IVA ex non global, 
come rappresentante della privilegiata categoria dei lavoratori a tempo 
indetermintao (o finche' morte non ci separi), se davvero mi mettono le mani 
sul TFR per pagare la finanziaria che stanzia soldi per il Belice giuro che 
inizio la rivolta. Essendo inesperto, in una citta' di provincia da quale 
palazzo si inizia: questura? prefettura? banca d'italia? sede della rai?
Rivoltosi in pensione aiutatemi a non sbagliare.
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Pel(l)acani
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9:52 AM
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Nell'attesa di concepire un durissimo atto d'accusa nei confronti della RyanAir, sappiate che per mangiare in un notissimo ristorante frequentato da vips mondiali nella capitale europea dei vips mondiali si spende meno che in un banale ristorante sopravvalutato a Bologna. Sappiatelo, come diceva quella.
Se poi il conto lo pagano altri, e' ancora meglio.
Sappiate pero' che in molti pub non potrete entrare con i bambini (ne' i vostri ne' quelli che deciderete di rubare per strada).
E che il concetto di barriera architettonica la' non e' proprio arrivato.
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Pel(l)acani
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3:53 PM
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