moby dick
i prodotti della fabbrica non si vendono; la fabbrica non lavora; chi non lavora più nella fabbrica sta a casa e non mangia;
soluzioni che si offrono al padrone in crisi:
a) tu che hai ancora due soldini, compra i miei prodotti, al prezzo di sempre, altrimenti faccio morire di fame i lavoratori (ed è colpa tua).
b) tu che hai ancora un soldino compra i miei prodotti, li vendo a meno:rinuncio alla mia quota personale dei profitti, mi do 1100€ al mese di stipendio e non faccio morire di fame i lavoratori;
c) i miei prodotti non sono più miei: non si vendevano, i lavoratori morivano di fame, io non ho rinunciato ad i miei profitti personali, i lavoratori si sono presi la mia fabbrica...tanto io che ci dovevo fare?
d) i miei lavoratori hanno abbandonato la fabbrica e l'hanno farcita di letame; ora pare che diano la caccia alle balene...lo hanno letto in un libro...povere balene!
suggerimenti
a) è l'opzione attualmente contrabbandata come risolutiva dall'imprenditoria italiana in tutta la sua testata, fallimentare mediocrità, con lo slogan "consumate lo stesso, pezzi di merda!";
b) è utopia (anche se qualche sansimonista c'è sempre stato...);
c) è sorpassato: adesso i lavoratori tendono a piangere davanti al cancello delle fabbriche, aspettando che arrivi la tv e, comunque, lavorare in fabbrica fa schifo, di base è sempre meglio abbandonarla, per cui
d) è l'opzione migliore, a parte la penuria di balene.
1 comment:
e) e' tipo la d), ma preferibile per ovvie minori difficolta' di avviamento dell'impresa (armare una baleniera non e' uno scherzo, viaggiare fino all'oceano neppure, combattere con le superbaleniere giapponesi son cazzi): tornare alla terra, salvando e mangiando capra e cavolo. E' pure stagione.
Con cipolle e patate si puo' andare avanti anni, e le galline ci sono sempre da rubare. Il vino: quello non si sa come salta sempre fuori.
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